In un recente articolo vi abbiamo raccontato di The Lost Graduation Show, la mostra organizzata all’interno del Supersalone, l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile. The Lost Graduation Show ha offerto uno spazio ai giovani designer che si sono diplomati nel bel mezzo della pandemia, mettendo in scena 170 progetti di studenti diplomatisi tra il 2020 e il 2021, provenienti da 48 scuole di design di 22 Paesi.

Anniina Koivu, curatrice, alla premiazione di The Lost Graduation Show.
Anniina Koivu, curatrice, alla premiazione di The Lost Graduation Show. Courtesy Salone del Mobile.Milano. Foto di Diego Ravier.

Oltre all’esposizione fisica, una piattaforma digitale – @thelostgraduationshow – ha ospitato tutte le opere selezionate perché potessero raggiungere un pubblico ancora più ampio e permettendo a chiunque lo desiderasse di contattare direttamente i giovani creativi. Infine, una giuria di esperti internazionali e protagonisti del mondo del design ha valutato i progetti presentati e ha premiato i migliori in ogni categoria.

Anche lo IED, il prestigioso Istituto Europeo di Design, ha preso parte a The Lost Graduation Show, con 9 progetti di tesi realizzati dai diplomati delle sedi italiane e spagnole del gruppo fra il 2020 e il 2021. I progetti selezionati da Anniina Koivu sono vari, e raccontano la pluralità di contenuti IED.

I lavori sono i seguenti: Misano, il concept vehicle realizzato dagli studenti del Master in Trasportation Design in collaborazione con Suzuki Misano; Sbun-design, progetto degli studenti di Product Design, un innovativo estrusore per stampanti 3D capace di rendere il processo di stampa sostenibile riducendo le emissioni di CO2; Alea, Stilo e Tes, le collezioni di lampade progettate dagli studenti di Product Design in collaborazione con il brand del made in Italy FontanaArte.

Reddo- From Nature to Nature, uno dei progetti presentati da IED a The Lost Graduation Show
Reddo- From Nature to Nature, uno dei progetti presentati da IED a The Lost Graduation Show

E ancora Reddo – From Nature to Nature, che trasforma i gusci di ostrica in strutture concrete stampate in 3D per aiutare attraverso una soluzione innovativa quelle aree del mondo che sono più sensibili al cambiamento climatico; Sway, progetto di Product Design che consiste in uno strumento di misura che trasforma le informazioni visive in auditive.

Piota, dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como, che vuole trovare una soluzione alla diffusa vita sedentaria contemporanea; e infine Tingle, il progetto di Product Design che comprende un dispositivo terapeutico per bambini con ipertonia e ipotonia, soggetti a tensione nei muscoli con difficoltà nella corretta mobilità del corpo.