Lo scorso 8 dicembre, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il Sottosegretario Manlio Di Stefano si sono recatiTashkent, in Uzbekistan, per presiedere la seconda Conferenza Italia-Asia centrale nel formato 1+5 (Italia + Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan). 

Il ministro Di Maio presiede la Conferenza Italia -Asia Centrale in Uzbekistan
Il ministro Di Maio presiede la Conferenza Italia – Asia Centrale in Uzbekistan

La Conferenza ha consentito di dare continuità all’azione diplomatica volta a rafforzare la presenza dell’Italia nella regione e in ciascuno dei 5 Paesi,  sulla base di un approccio regionale rispettoso delle specificità di ciascuno di essi. 

Come spiega Davide Cancarini in un report per l’istituto The Oxus Society, le relazioni tra l’Italia e l’Asia Centrale, un tempo limitate all’energia, negli ultimi anni sono cresciute esponenzialmente, sviluppandosi anche in ambito business e sicurezza. Nel 2019, l’Italia è stato il primo paese europeo a organizzare una conferenza multilaterale a livello ministeriale con le cinque repubbliche centroasiatiche. L’obiettivo italiano è quello di porsi come interlocutore privilegiato nella regione, rafforzando al contempo la propria presenza sui mercati asiatici.

Alla conferenza in Uzbekistan hanno preso parte i vari Ministri degli Esteri e la Rappresentante Speciale dell’UE per l’Asia centrale, Ambasciatrice Hakala. La conferenza si è concentrata sull’analisi delle nuove opportunità e delle sfide attuali, con particolare riferimento all’Afghanistan, allo sviluppo della cooperazione economica e commerciale fra Italia e Asia centrale e al rafforzamento della cooperazione nel contrasto alla pandemia

Di Maio con il ministro degli esteri dell'Uzbekistan, Abdulaziz Kamilov
Di Maio con il ministro degli esteri dell’Uzbekistan, Abdulaziz Kamilov

Per parte italiana, hanno partecipato ai lavori il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, il Presidente di Agenzia ICE Carlo Maria Ferro, l’Amministratore Delegato di SIMEST Mauro Alfonso e alti funzionari di SACEConfindustria e The European House Ambrosetti, che ha svolto una presentazione intitolata “Italy is back on track: recovery, resilience and attractiveness”. 

Nella sessione economica sono stati presentati i principali strumenti promozionali e finanziari a disposizione delle aziende, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente la cooperazione economica tra Italia e Asia centrale.  

Nella sessione dedicata al contrasto alla pandemia sono invece state condivise opportunità per la formazione e la ricerca nel campo della sanità pubblica e della salute. 

A margine dell’evento, il Ministro Di Maio ha incontrato separatamente i suoi omologhi, con i quali ha discusso le relazioni bilaterali alla vigilia del 30° anniversario dello stabilimento dei rapporti diplomatici, che ricorre nel 2022. È stato concordato di rafforzare i partenariati esistenti, dando priorità alla dimensione politica, economica e culturale.

conferenza italia asia centrale in uzbekistan

Il titolare della Farnesina ha inoltre avuto un articolato scambio di valutazioni sull’Afghanistan, tenuto conto che i Paesi dell’Asia centrale per motivi geografici sono fra i più esposti alle conseguenze della crisi. 

Infine, è stata organizzata una tavola rotonda dedicata alla cooperazione scientifica ed accademica fra l’Italia e l’Asia centrale. L’evento è stato organizzato dal Centro di Ricerca Marco Polo dell’Università Cà Foscari di Venezia e l’International Institute Center for Global Europe-Asia Connections di Tashkent.

La tavola rotonda ha permesso di discutere in particolare di protezione e promozione del patrimonio culturale, sviluppo inclusivo e sostenibile e delle prospettive di ulteriore approfondimento della cooperazione accademica.