L’Università Luiss mette a disposizione dieci borse di studio per studenti in fuga dall’Ucraina. L’università ha annunciato “una serie di azioni volte a sostenere in modo concreto la popolazione” e ridare speranza in queste ore drammatiche a giovani ucraini. 

Manifestazione a sostegno dell'Ucraina a Milano
Manifestazione a sostegno dell’Ucraina a Milano

L’Università Luiss Guido Carli – si legge in un comunicato rilasciato dall’ateneo romano – in linea con l’appello della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, esprime piena solidarietà al popolo ucraino che in queste ore sta difendendo il proprio diritto alla democrazia e all’indipendenza.  

La reazione dell’Unione Europea e l’impegno del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Governo italiano rappresentano solo un primo passo per isolare gli aggressori, respingendo un’invasione che calpesta i principi fondamentali di libertà e di sovranità dell’Ucraina.  

Per queste ragioni, continua il comunicato, l’Ateneo sta avviando una serie di azioni volte a sostenere in modo concreto la popolazione del’Ucraina.

Profughi ucraini in fuga verso l'Europa
Profughi ucraini in fuga verso l’Europa

In particolare, la Luiss ha deciso di costituire un fondo di 10 borse di studio per la formazione di ragazze e ragazzi ucraini; il primo segnale del suo impegno per contribuire a ridare speranza in queste ore drammatiche. Saperi e competenze, infatti, sono una leva fondamentale per ridisegnare il futuro di una nazione. 

Luiss è uno dei più prestigiosi atenei privati italiani, orientato all’insegnamento delle scienze sociali. Secondo il QS World University Ranking, Luiss si classifica al 48° posto mondiale per gli studi in Politics and International Studies. L’università ha una solida tradizione di apertura verso gli studenti internazionali, grazie anche ad una ricca offerta di borse di studio.