L’impegno delle istituzioni italiane a sostegno dell’Ucraina continua. Negli scorsi giorni, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.  

Ucraina: Di Maio con il collega Dmytro Kuleba a Kiev
Ucraina: Di Maio con il collega Dmytro Kuleba a Kiev

Nel ribadire la ferma condanna dell’Italia per l’ingiustificata e inaccettabile aggressione russa all’Ucraina e per gli atroci attacchi ai civili delle ultime ore – spiega la Farnesina in una nota – il Ministro ha confermato l’unità della comunità euroatlantica nell’imporre sanzioni pesantissime al governo russo per indurlo all’immediata cessazione delle ostilità.  

Allo stesso tempo, Di Maio ha evidenziato l’esigenza di proseguire ogni sforzo per una soluzione diplomatica condivisa e sostenibile, che preservi la piena sovranità dell’Ucraina sullo scenario internazionale. Il Ministro Di Maio ha ribadito al suo omologo ucraino che l’Italia non farà mancare il suo convinto sostegno in seno all’Unione Europea e alla NATO. 

Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba
Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba

Il Ministro ha ribadito la più profonda solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e l’impegno ad assistere Kiev e i Paesi limitrofi nell’affrontare la più grave catastrofe umanitaria in Europa dal secondo dopoguerra ad oggi. Un impegno che l’Italia porta avanti con aiuti finanziari al governo ucraino per il sostegno al bilancio pari a 110 milioni di euro, con un contributo complessivo agli appelli umanitari delle Nazioni Unite e del Movimento internazionale della croce rossa di oltre 25 milioni di euro, nonché con donazioni di beni di prima necessità sia in favore della popolazione rimasta nel Paese sia dei rifugiati in Moldova. 

Ad oggi, sono state consegnate oltre 40 tonnellate di materiali umanitari.

Manifestazione per l'Ucraina a Milano
Manifestazione per l’Ucraina a Milano

Inoltre, grazie al Fondo Migrazioni, la Farnesina ha definito un primo intervento con UNHCR, del valore di 10 milioni di euro, focalizzato sulle esigenze dei minori e sulla protezione dei più fragili tra quanti hanno trovato rifugio in Moldova. 

Secondo i dati del Ministero dell’Interno, i profughi ucraini giunti dall’inizio della guerra in Italia sono 59.589, di cui 30.499 sono donne, 23.877 minori e 5.213 uomini. La grande solidarietà dimostrata da cittadini e associazioni italiane ha permesso un’accoglienza organizzata e diffusa.