
“Il tricolore torna a Kiev. L’Ambasciatore Zazo e la sua squadra riaprono l’Ambasciata d’Italia nella capitale ucraina per rimanere vicini alle istituzioni ucraine, assistere i connazionali, rafforzare il sostegno al dialogo e favorire soluzioni che pongano fine alle ostilità e promuovano la pace”.
Così la Farnesina ha annunciato il ritorno a Kiev della sede diplomatica italiana che da ieri – dopo un mese a Leopoli – è di nuovo operativa al 32 B di Yaroslaviv Val.
In un precedente articolo avevamo raccontato del drammatico trasferimento a Leopoli, gestito dall’ambasciatore Zazo mentre sulla capitale ucraina già cadevano le bombe russe. Zazo era riuscito a portare in salvo centinaia di persone, tra cui diversi bambini, guadagnandosi il riconoscimento del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

“Voglio ringraziarla a nome di tutto il governo italiano. Siamo tutti fieri di quello che lei ha fatto negli ultimi giorni, che sono stati davvero difficili. Lei è stato il simbolo di un Sistema Italia che ha funzionato, salvando la vita a tante persone” aveva detto in quell’occasione Di Maio, rivolgendosi direttamente a Zazo.
La riapertura della sede, ha evidenziato il ministro, “è il simbolo di un’Italia che non perde tempo, non smette di credere nella diplomazia e cerca con insistenza la pace”.
Il ritorno a Kiev, sottolinea lo stesso ambasciatore in un videomessaggio, “rappresenta per noi un momento emozionante di speranza, ad oltre 50 giorni di distanza dall’inizio il conflitto. Come sottolineato dal ministro Di Maio, la riapertura della nostra sede è un gesto simbolico che le autorità apprezzano molto. Oggi ci sentiamo ancora più vicini al governo e al popolo ucraino e continueremo ad assistere al meglio i nostri connazionali”.

L’Ufficio Ice di Kiev, invece, non è al momento operativo in Ucraina, ma è raggiungibile via e-mail al seguente indirizzo: kiev@ice.it. È stato anche attivato un Help Desk Ucraina (mail: helpdeskucraina@ice.it) rivolto a imprenditori e aziende con interessi attuali in Ucraina che si occupa di fornire assistenza alle aziende italiane che hanno attualmente attività o iniziative in corso nel mercato ucraino; condividere le informazioni utili che si renderanno disponibili; e raccogliere i quesiti comuni e ricorrenti cui darà risposta in tempi congrui.
L’erogazione dei servizi consolari è temporaneamente limitata ed essenzialmente incentrata sull’azione di assistenza a favore dei connazionali ed alla trattazione delle eventuali richieste di rilascio dei documenti di viaggio di emergenza.