Ha preso il via in Sudafrica la XXI edizione dell’evento “The Italian Film Focus in Southern Africa 2021”, presentata da l’associazione di autori cinematografici Controluce, in collaborazione con il MIC, l’Ambasciata d’Italia a Pretoria, l’Istituto Italiano di Cultura a Pretoria, il Consolato Generale d’Italia a Johannesburg, il Consolato d’Italia a Cape Town e l’ Ambasciata d’Italia in Zimbabwe.
La rassegna, in programma dal 3 al 16 dicembre 2021, si svolgerà interamente online, sulla piattaforma MYmovies, che sarà geolocalizzata per Sudafrica, Namibia, Botswana e Zimbabwe.
Il Sudafrica venne scelto nel 1958 dalla compagnia che si occupava della diffusione della propaganda cinematografica nazionale all’estero, come prima tappa per la première di questo festival. Questa decisione fu simbolica, in quanto sancì l’inizio di una collaborazione importante e duratura, la quale ha anche ampiamente migliorato i rapporti diplomatici e di cooperazione internazionale tra i Paesi.
L’edizione del 1958 fu documentata in formato video dalla casa di produzione Incom nel suo cinegiornale “La settimana Incom”, il quale veniva regolarmente distribuito nei cinema. Questo breve filmato, consultabile ancora oggi nell’Archivio Luce, è un sunto perfetto tra l’orgoglio che la delegazione italiana stava provando in quel momento e le bellezze del continente africano.

Difatti, vengono mostrati al pubblico italico non solo le immagini della propria rappresentanza in visita nel Paese, ma anche paesaggi e scene mai visti fino ad allora, come ad esempio branchi di gnu che pascolavano nella savana e scene di uno spettacolo folkloristico dove danzatori vestiti da guerrieri simulavano uno scontro durante il ballo.
Queste immagini dimostrano che il Festival non era solo una mossa prettamente pubblicitaria, ma una vera occasione di scambio culturale per tutti. Proprio per questo motivo, l’evento è stato ripetuto a cadenza annuale fino ai giorni nostri, in Sudafrica e negli altri paesi della regione. Nel corso degli anni, le migliori pellicole italiane sono state presentate al pubblico africano, riscontrando un grande interesse ed apprezzamento da parte sua.
Il programma di quest’anno comincerà il 3 dicembre, con una presentazione del presidente di Controluce – Antonio Falduto – e di Fabio Ferzetti, critico cinematografico de “L’Espresso”. L’introduzione sarà susseguita da “Qui rido io” di Mario Martone, emblema del teatro napoletano.

Sarà poi, in ordine cronologico, la volta di: “Tre piani” – di Nanni Moretti – pellicola tratta dal romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo e di “Ariaferma”, di Leonardo di Costanzo. Degne di nota sono anche “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto” di Riccardo Milani e “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati.
Saranno presentati in totale dieci film, appartenenti a generi diversi tra loro, ma con un unico obiettivo in comune: quello di presentare e, ancor di più, rappresentare l’Italia.