Si è conclusa la VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, la rassegna internazionale organizzata dal MAECI dedicata alla promozione della filiera agroalimentare e della tradizione eno-gastronomica italiane all’estero.

Settimana della Cucina Italiana
La Settimana della Cucina Italiana nel mondo

La cucina italiana, dal 22 al 28 novembre, è stata celebrata in tutto il mondo attraverso l’organizzazione, da parte di tutta la rete diplomatica-consolare, dagli Istituti Italiani di Cultura e dall’Agenzia ICE, di attività ed eventi legati al tema dell’edizione 2021: “Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare”.

Ad accompagnare la promozione dei prodotti agroalimentari italiani è stata infatti la valorizzazione della Dieta Mediterranea, considerata come modello di alimentazione e stile di vita sano e sostenibile e contraddistinta dal connubio tra conservazione del patrimonio culinario ereditato e tra sperimentazione e innovazione. 

Come ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio durante l’inaugurazione della manifestazione: “La cucina italiana esprime cultura, ricerca e innovazione, formazione, identità dei territori e biodiversità. Promuoverla nel mondo è una priorità della diplomazia economica della Farnesina”.

L'inaugurazione della Settimana della Cucina Italiana
L’inaugurazione della Settimana della Cucina Italiana

Nel Mediterraneo le celebrazioni della Settimana della Cucina Italiana sono partite in anticipo: dal 15 al 19 novembre 2021 infatti, l’IIC di Rabat, in Marocco, ha proposto “Aspettando la Settimana della Cucina: Il Cinema è servito”, una rassegna di 5 film aventi come tema centrale il cibo e le tradizioni culinarie italiane, aprendo le porte ad un programma ricco di incontri, master class e promozioni di prodotti delle fiere agroalimentari italiane.

Il programma di eventi in Giordania, ad Amman, ha coinvolto gli Chef italiani Giuseppe Silvestri e Salvatore Aprea a partecipare ai corsi di cucina presso la Royal Academy of Culinary Art (Raca), i quali hanno dedicato due giornate ad incontri e lezioni di cucina al laboratorio “Mar Yousef’s pizza” che realizza “corsi di formazione per i rifugiati iracheni, ospitato nel centro pastorale Mar Yousef ad Amman”.

Sempre in Medio Oriente, L’Ambasciata d’Italia in Kuwait ha firmato un primo accordo per l’avvio di una “Food Academy” che organizzerà classi e laboratori di cucina italiana, oltre che seminari specializzati sull’alimentazione e sulle caratteristiche dei prodotti agroalimentari italiani.

cibo tipico italiano

Sostenibilità e moda si sono unite nelle celebrazioni a Nur-Sultan, la capitale del Kazakhstan: “Il cibo e la moda sono industrie importanti per l’Italia”, ha detto l’Ambasciatore d’Italia in Kazakistan Marco Alberti, spiegando cosa rende il cibo e la moda così iconici per l’Italia: “È la capacità di trasformare la qualità superiore degli ingredienti non solo in prodotti ma in esperienze.”

In collaborazione con il Future Food Institute di Bologna, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e l’Università agrotecnica statale del Kazakistan, è stato presentato un modello agricolo sostenibile e rigenerativo, accompagnato da laboratori sull’alimentazione sostenibile per le scolaresche, un seminario sull’alimentazione, la storia dell’ospitalità, una master class e un festival del vino e del cibo italiano ad Almaty.

Spostandoci in Asia orientale, l’Ambasciata d’Italia a Seoul, in Corea del Sud, ha voluto puntare sull’innovazione e l’interazione col pubblico, organizzando un evento videoludico che ha visto una competizione di squadre di italiani e sudcoreani per giocare all’ultimo videogioco italiano chiamato “Italy. Land of Wonders”, torneo di gaming affiancato da questionari di cultura enogastronomica.

Federico Failla, Ambasciatore a Seoul
Federico Failla, Ambasciatore a Seoul

“Per la Settimana della cucina italiana 2021 abbiamo voluto adottare un approccio che combini la tradizione con l’innovazione e l’educazione con l’intrattenimento.”  ha commentato nella nota l’ambasciatore italiano a Seul, Federico Failla. “Oltre ai webinar e alle cooking class online, abbiamo voluto usare lo strumento del gaming e il lancio del videogioco italiano “Italy. Land of Wonders” per parlare di cucina, cultura e bellezza italiane”, conclude Failla.

Più tradizionale invece la Settimana della Cucina Italiana a Città del Messico, dove la gastronomia “rappresenta anche arte, cultura e consapevolezza dell’origine dei sapori tradizionali”, come indicato in un comunicato dell’Ambasciata d’Italia a Città del Messico. Tra le attività organizzate nel programma di eventi, sono stati presentati menù tipici dei periodi che hanno segnato la storia d’Italia, e quest’anno, tra le altre iniziative, in omaggio a Dante, è stata proposta una serata gastronomica con ricette della sua epoca.