Gli Istituti Italiani di Cultura di Algeri, Haifa, Seoul, Stoccarda e Strasburgo entrano nella giuria estera del prestigioso premio letterario.

Per l’edizione 2022 del Premio Strega, la partecipazione degli Istituti Italiani di Cultura alla giuria si rinnova con l’inclusione di cinque nuove sedi: Algeri, Haifa, Seoul, Stoccarda e Strasburgo.
Il progetto è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Bellonci e la Farnesina. I Direttori e le Direttrici dei nuovi Istituti Italiani di Cultura formeranno la giuria del proprio Istituto, selezionando studiosi e appassionati di letteratura italiana nei paesi di riferimento.
Il Direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi, afferma: “Sono ogni anno più numerosi gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo che contribuiscono alla costituzione della giuria del Premio Strega, selezionando oltre duecentotrenta appassionati della lingua e della cultura italiana che ampliano e qualificano ulteriormente la già vasta platea di lettori incaricati di selezionare la cinquina dei finalisti e il libro vincitore. Il Premio rafforza così la sua funzione di promuovere all’estero le voci più interessanti e innovative della narrativa italiana contemporanea.”
Tra gli Istituti Italiani di Cultura, l’ingresso di Algeri nella giuria dello Strega avviene nell’anno in cui il nostro Paese è stato anche Ospite d’onore della 25a edizione del Salone Internazionale del Libro di Algeri (SILA), che si è svolto in presenza dal 24 al 31 marzo 2022. La direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri, Antonia Grande, dichiara: “Siamo felici di essere parte del gruppo di Istituti di Cultura votanti per l’assegnazione del prossimo Premio Strega. Quest’anno l’Italia è stata protagonista al Salone Internazionale del Libro di Algeri, la partecipazione al Premio Strega rappresenta un passo importante per la promozione della letteratura italiana in Algeria e sarà molto apprezzata dagli italofoni e italianisti locali.”

Grande soddisfazione anche per gli altri Istituti Italiani di Cultura selezionati. Da Seoul, Michela Linda Magrì, direttrice dell’IIC, dichiara: “Sono molto felice dell’opportunità per la sede di Seoul di entrare a far parte della giuria internazionale e votare i libri candidati al Premio Strega 2022! In Corea è notevole l’impegno a conoscere e approfondire la cultura italiana, anche attraverso la lettura del libro italiano, da parte degli editori coreani e degli studiosi della nostra lingua”.
La presenza nella giuria dello Strega di Istituti Italiani di Cultura in terra francese e tedesca è rafforzata anche in vista dei prossimi appuntamenti del Salon du Livre di Parigi 2023 e della Buchmesse 2024 di Francoforte, che vedranno l’Italia ospite d’onore.
“Il ritorno dell’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo nella giuria del Premio Strega coincide con la candidatura di Strasburgo a capitale mondiale Unesco del libro 2023 e, permettendo la partecipazione ad uno dei momenti più importanti per la nostra vita culturale, non mancherà di rafforzare e dare prestigio alla presenza della narrativa italiana, contribuendo ad aumentarne la diffusione in una città dove il libro e la lettura sono protagonisti” afferma il direttore Giovanni Grussu.

“Per la nostra sede è un grande privilegio entrare a far parte della giuria per l’edizione 2022 del Premio Strega. In quanto rappresentanti della cultura italiana in terra tedesca, dove possiamo percepire quotidianamente l’amore e l’attenzione riservato da questo popolo alla nostra ricchissima tradizione culturale, siamo ancor più onorati di divenire attori coinvolti nel processo di selezione del libro vincitore” commenta Giuseppe Restuccia, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda.
Conclude, da Israele, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Haifa, Davide Denina: “Nel nord di Israele la letteratura italiana è conosciuta e apprezzata per la sua vivacità, il suo gusto, la sua molteplicità di registri. Con immenso piacere l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa forma parte quest’anno, per la prima volta nella sua storia sessantennale, della giuria del Premio Strega.”