
A centosessant’anni dal riconoscimento del Regno d’Italia da parte della Repubblica del Perù, avvenuto il 7 aprile 1862, a Lima si terrà un evento per celebrare il contributo italiano alla formazione civile e politica della nazione peruviana.
La presenza italiana in Perù ha infatti origini molto antiche – risalente ai primi flussi migratori del XVI secolo – e, nel corso della storia, ha lasciato la propria impronta in tutti i settori della società, dell’economia, la cultura e anche della politica.
In programma per il 14 giugno e organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Perù e dall’Istituto Italiano di Cultura di Lima, l’evento proporrà la presentazione del libro di Rocío Valencia Haya de la Torre, che offre proprio una visione sul contributo italiano alla formazione civile e politica della nazione latino-americana.

Tale processo di formazione ha ricevuto un forte impulso dalla numerosa comunità di cittadini italiani emigrati sulla costa del Pacifico meridionale, specialmente tramite alcune personalità della vita pubblica del Perù. In particolare, risalta il legame intessuto con l’Italia da Riva-Agüero, Mariátegui e Haya de la Torre.
Tali personalità sono state influenzate dall’esperienza italiana, non solo negli aspetti politici, ma anche in termini di affinità intellettuale e sprituale: si tratta di figure di spicco, portatrici di visioni sociali e politiche molto diverse tra di loro, e persino opposte.
Rocío Valencia Haya de la Torre è docente, ricercatrice, giornalista e poeta; parla spagnolo, inglese e francese. Laureata in Studi Demografici, Comunicazione e Sviluppo Sostenibile all’Università di San Martín de Porres, con Specialità in Gestione della Comunicazione dell’Instituto IRCOM (Francia).

Possiede un Master in Letteratura, Lingue, Patrimonio e Civiltà dell’Università di Angers (Francia), oltre a una Laurea in Lingua, Letteratura e Civiltà Spagnola dell’Università di Nantes (Francia). È anche laureata in Giornalismo all’Università Complutense di Madrid (Spagna). Autrice di vari saggi storici e di sillogi poetiche.
La conferenza si terrà nella sede dell’IIC a partire dalle 18.00 e vedrà la partecipazione di Hugo García Salvatecci, filosofo; Carlos Roca Caceres, politologo; Hugo Neira Samanez, sociologo e storiografo (collegato in diretta dal Cile).