Sei cluster tunisini nel settore dell’artigianato e del design sono stati selezionati per ricevere assistenza tecnica della durata di cinque anni al fine di migliorare la competitività delle imprese creative nel mercato locale e straniero.
Con sede a Monastir, el Kef, Gabes, Karresine e Kairouan, i cluster usufruiscono di aiuti grazie all’iniziativa “Rafforzamento delle catene del valore dell’artigianato e del design in Tunisia” finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per 500mila euro e realizzata dall’Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO).
La selezione ha visto concorrere 27 candidati, attentamente analizzati da un gruppo di esperti dell’UNIDO, i cui vincitori sono stati annunciati, alla fine di gennaio, in occasione del primo incontro della commissione tecnica del progetto – composta dal Ministero dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, il Ministero del Turismo e dell’Artigianato, il Ministero dell’Istruzione Superiore, il Ministero dell’Industria, così come l’Ufficio Nazionale dell’Artigianato, l’Unione Tunisina dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato (UTICA) e l’Agenzia Tunisina della Formazione Professionale e dell’Impiego.
Tra i vincitori: la delegazione di Monastir si occupa di decorazione di esterni, quella della città di el Kef produce tappeti Klim, il cluster di Gabes lavora nel settore delle fibre vegetali, quello di Karresine nella tessitura della lana, mentre la delegazione di Kairouan è attiva nella lavorazione del rame.
Questa iniziativa, oltre a supportare la crescita dell’economia tunisina, rappresenta anche un’opportunità importante per sostenere la creazione di posti di lavoro dignitosi e duraturi per le donne e i giovani.