
di Nourhane Es Sari
“La bellezza unisce le persone” o “beauty connects people” è il leitmotiv del Padiglione che rappresenterà l’Italia, in tutte le sue sfaccettature, a Expo 2020 Dubai. Lo scopo del Padiglione Italia è quello di valorizzare il concetto di bellezza italiana, a partire dalle tradizioni secolari che però non temono la contaminazione di ciò che è nuovo e contemporaneo.
Tra le mostre, i monumenti e le installazioni artistiche, il Padiglione ospiterà un altro tratto distintivo del bel paese: il cibo ed in particolare il mondo del gourmet. A guidare questa sfida è Niko Romito, noto chef stellato di origini abruzzesi, che ha fatto della semplicità la sua arma vincente. Lo chef porterà a Expo 2020 due progetti gastronomici: “Spazio bar e cucina”, aperto per la prima volta a Milano proprio durante Expo2015 e “Ristorante Niko Romito”.

“Spazio bar e cucina” è il riflesso dell’esperienza che si respira nel tipico bar italiano, mista ad un pizzico della convivialità che caratterizza l’osteria casalinga. Prodotti tipici per la colazione e piatti rielaborati in chiave moderna vengono serviti in un ambiente dove la cucina e l’accoglienza assumono una connotazione del tutto informale.
“Ristorante Niko Romito”, invece, è il progetto all’insegna del gourmet, della buona forchetta e dell’eleganza, ideato dallo chef in esclusiva per Bulgari Hotels & Resorts a Dubai, Milano, Pechino e Shangai. Proprio qui, lo chef abruzzese proporrà un format gastronomico dettato dalla concentrazione del gusto, accompagnata allo stesso tempo dalla ricerca dell’alleggerimento dei grandi piatti classici italiani: un viaggio che va di regione in regione, passando dalla cotoletta alla milanese fino ad arrivare alla burrata con le acciughe. Da non scordare il ruolo del pane, che è un compagno importante all’interno del percorso culinario firmato Romito.

Il punto di forza dei progetti, così come sottolinea lo stesso chef, è “il potere evocativo della cucina italiana” e cioè la capacità che ha ogni boccone e ogni sorso di vino di farti conoscere, attraverso olfatto e gusto, i territori, le tradizioni, la storia e la bellezza.
Niko Romito, con le sue tre stelle Michelin, è sicuramente la persona giusta per valorizzare quella componente fondamentale della cultura italiana che sono il cibo e l’arte culinaria, rendendo completa la partecipazione italiana all’esposizione universale.