La Nigeria rappresenta l’economia più grande del continente africano e, con un mercato in forte crescita, le esportazioni italiane nel Paese hanno registrato un forte incremento per tre anni consecutivi: nonostante il Covid-19, nel 2020 sono cresciute del 6,5% superando i 786 milioni di euro. L’elevata complementarietà tra l’economia italiana e quella nigeriana è sicuramente un’ottima opportunità gli investimenti delle imprese italiane.

Nigeria

Nella regione dell’Africa Sub-Sahariana, la Nigeria è il principale partner commerciale dell’Italia dopo il Sud Africa: il mercato nigeriano presenta un enorme potenziale di penetrazione del “Made in Italy”. Nel Paese la presenza delle nostre imprese è antica, si va dal settore degli idrocarburi a quello dei macchinari, delle apparecchiature industriali, dei fertilizzanti, passando per i settori del lusso, ospedaliero e, soprattutto, l’agribusiness. I legami tra Nigeria e Italia, infatti, affondano le loro radici nei decenni passati, da quando molti italiani hanno iniziato a trasferirsi nel Paese africano per aprire importanti imprese.

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Cisterna ENI in Nigeria

La maggior parte delle imprese a capitale italiano opera nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture. Sono molti i lavori di ingegneria civile e di edilizia presenti in varie zone del Paese realizzate dall’imprenditoria italiana anche prima dell’indipendenza. Ciò testimonia una presenza ben inserita nel contesto locale e che ha saputo portare la conoscenza, l’esperienza e le tecnologie italiane in una realtà decisamente non facile, soprattutto a causa della complessità in termini di primo accesso, delle difficoltà logistiche e della mancata comprensione della legislazione fiscale locale.  

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Stefano Pontesilli, Ambasciatore d’Italia ad Abuja

In Nigeria vi è ampio spazio per collocare la produzione italiana anche nel settore dell’energia elettrica e gas, dove si registra un forte deficit. “[…] ENI oggi è il primo produttore di energia elettrica nel paese e a Saipem è stata affidata lo scorso anno la guida di un consorzio chiamato ad aumentare il 50% della produzione di gas naturale […]” ha spiegato l’Ambasciatore italiano Stefano Pontesilli, al nuovo canale podcast del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione InternazionaleVoci dalla Farnesina”.

Secondo l’Ambasciata italiana la sfida per accrescere ulteriormente le esportazioni italiane nel Paese africano sta, quindi, nel riuscire ad offrire alle associazioni di categoria italiane e alle imprese strumenti utili per orientarsi sul mercato nigeriano e individuare partner affidabili. Pertanto, l’Ambasciatore Pontesilli esorta tutti gli imprenditori italiani a contattare le istituzioni presenti sul territorio per conoscere tutte le opportunità di investimento nel Paese.