Il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina – FESCAAAL ritorna con la sua 31a edizione ad animare le sale cinematografiche di Milano.

Cinema: la locandina di Fescaal con il simbolo, la Zebra
La locandina di Fescaal con il simbolo, la Zebra

Dopo la versione completamente online del 2021, FESCAAAL si presenta dal 29 aprile all’8 maggio in versione ibrida – sia in presenza che online – con il simbolo della Zebra, da ormai 5 anni immagine simbolo del Festival e che quest’anno si presenta in veste “pixellata”, e il claim della 31ma edizione, Crossing Zebra.

La Zebra a due motori attraversa, incrocia, e supera le difficoltà e gli impedimenti di due anni complessi che hanno messo a rischio la sopravvivenza dei festival cinematografici, sperimentando nuove modalità di relazione con il pubblico.

“Con il claim Crossing Zebra” sottolineano le direttrici artistiche Annamaria Gallone e Alessandra Speciale, “vogliamo evocare l’attraversamento degli spazi fisici e virtuali di una manifestazione che sin dalla sua nascita, nel 1991, ha incrociato culture e portato innovazione e che oggi propone nuovi modi di comunicare e di promuovere il cinema, in presenza e online.”

La 10 giorni appare come un’occasione unica – ricca di proiezioni, incontri con gli autori e eventi speciali – che dona agli spettatori la possibilità di incontrare i protagonisti e i registi più affermati del cinema contemporaneo dei tre continenti, come i giovani talenti Abderrhamane Sissoko, Mahamat-Saleh Haroun o Alain Gomis.

Un'immagine tratta da Twist à Bamako
Un’immagine tratta da Twist à Bamako

I 49 film – di cui 26 in anteprima italiana – sono stati tutti selezionati e premiati nei più importanti Festival internazionali – alcuni provenienti da aree non consuete alla produzione cinematografica, come Gibuti o la Repubblica Centrafricana – e verranno proiettati, sia in sala che online, in lingua originale con sottotitoli in italiano, preceduti da una video-presentazione del regista.

La programmazione cinematografica sarà suddivisa in sei sezioni: Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, un’accurata selezione di 10 film delle ultime produzioni di fiction e documentari; Concorso Cortometraggi Africani, con i migliori brevi film realizzati da registi provenienti da tutta l’Africa e dalla diaspora. La sezione intende promuovere giovani registi ai loro primi passi nel cinema e mostrare le nuove tendenze e le sperimentazioni del cinema africano.

Concorso Extr’A, dedicato ai film di registi italiani a confronto con altre culture per raccontare un’Italia che si fa interprete della diversità culturale; Sezione Flash, che raccoglie i film/evento del Festival: anteprime italiane di rilievo che presentano le opere recenti di registi affermati, film acclamati dalla critica o premiati nei maggiori festival internazionali. Tra i titoli in programma anche il film di apertura del festival, Twist à BamakoE tutti ridono… La sezione più pop del festival dedicata alle commedie e infine la sezione Fuori Concorso.

Tra gli eventi extra-cinematografici torna per il quinto anno consecutivo l’appuntamento con Africa Talks, il format di approfondimento sull’Africa contemporanea a cura di Fondazione Edu e Associazione COE che prevede una tavola rotonda e un film. Il focus dell’edizione sarà sulle industrie culturali e creative africane.  

fescaal cinema milano

Attraverso Africa Talks”, dichiara Matteo Stefanelli, Presidente di Fondazione Edu “vogliamo stimolare una riflessione interno ad aspetti innovativi ed emergenti del continente: quest’anno parliamo di un mercato conosciuto in Italia solo parzialmente, e speriamo di poter contribuire alla costruzione di un immaginario più aggiornato sulla produzione culturale e creativa africana“.

Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è organizzato dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE ed è socio fondatore di MFN – Milano Film Network, la rete che unisce l’esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi.