Il diplomatico Lorenzo Fanara è il nuovo ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti.

Nato ad Agrigento, Lorenzo Fanara si laurea in giurisprudenza all’Università di Palermo. Entrato in diplomazia, svolge i primi incarichi a Roma, al Ministero degli Affari Esteri, presso la Direzione Generale per il Personale. Dal 2002 al 2006 presta servizio alla Rappresentanza permanente presso l’Unione Europea a Bruxelles. In seguito, dal 2006 al 2010, è inviato all’Ambasciata di Mosca.
Rientrato a Roma presso il Gabinetto del Ministro, dal 2013 alla fine del 2016 Lorenzo Fanara lavora all’Ambasciata di Londra come consigliere politico, poi rientra alla Farnesina come vice capo di Gabinetto del Ministro. Nel marzo 2018 è nominato ambasciatore d’Italia in Tunisia, incarico che ora ha lasciato alla volta di Abu Dhabi.
Nelle prime parole di commento, l’ambasciatore Lorenzo Fanara ha detto che si metterà subito “al lavoro negli Emirati Arabi Uniti, un dinamico Paese amico e centrale per la sicurezza e la prosperità dell’Italia. Con un nuovo slancio per rilanciare le relazioni bilaterali, cooperare con una nazione che ha vinto tante sfide realizzare insieme progetti di lungo periodo nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.”
“Con grande entusiasmo e orgoglio assumo la guida dell’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti”, si apre il messaggio rivolto dall’ambasciatore Lorenzo Fanara ai connazionali e alle connazionali presenti nel Paese. Un paese definito “straordinariamente dinamico”.
“Intendo cogliere questi obiettivi insieme alla numerosa e qualificata comunità di italiani residenti in questo Paese”, ha assicurato Fanara. “Una comunità molto attiva e produttiva, che merita la massima attenzione e i migliori servizi da parte delle istituzioni italiane” e che l’ambasciatore ha invitato a presentare “proposte, idee, prospettive di nuove forme di collaborazione”, assicurando che “non ci sarà una sola di queste proposte che non sarà esaminata”.

L’ambasciatore si è rivolto ancora agli italiani negli EAU: “con le vostre competenze e il vostro spirito imprenditoriale testimoniate qui il genio e la creatività dell’Italia, contribuendo al prestigio e alla prosperità del nostro Paese”, ha detto, sottolineando che “la promozione delle eccellenze italiane è per me prioritaria anche in considerazione della posizione strategica di questo Paese, primo mercato di destinazione del nostro export nel mondo arabo, porta privilegiata verso i mercati del Medio Oriente, dell’Africa orientale e dell’Asia meridionale e piattaforma commerciale e logistica internazionale”.
L’ambasciatore fanfara si è detto “inoltre convinto dell’importanza fondamentale della cultura, strumento indispensabile per favorire il dialogo rispettoso e la reciproca conoscenza.“

“L’Istituto Italiano di Cultura ad Abu Dhabi, l’unico nei Paesi del Golfo, è un’essenziale risorsa per costruire nuovi ponti di comunicazione e comprensione tra le nostre millenarie culture. Altrettanto importante per le sfide che ci attendono è la collaborazione in materia scientifica e tecnologica”, ha aggiunto. “Conto molto sulla presenza capillare di una comunità di ricercatori e accademici italiani con pochi uguali per dinamismo e professionalità”.
“Consapevole del Vostro ruolo cruciale per il rafforzamento delle relazioni bilaterali, desidero sottolineare che l’Ambasciata, il Consolato Generale a Dubai, l’Istituto Italiano di Cultura, gli uffici ICE e SACE, in altre parole il sistema Italia in tutte le sue espressioni, sono al servizio vostro e delle imprese italiane. Insieme, ne sono sicuro, potremo raggiungere importanti successi e consolidare la collaborazione e l’amicizia tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti” ha concluso Fanara.