Promos Italia e FIPA Tunisia firmano un accordo per rafforzare i legami tra imprese sulle due sponde del Mediterraneo. Un importante passo avanti.

Lo scorso 11 aprile, presso la Camera di commercio di Milano, l’Agenzia italiana per l’internazionalizzazione delle imprese, Promos Italia, e la Foreign Investment Promotion Agency (FIPA) della Tunisia hanno siglato un accordo di partenariato, con l’obiettivo di rafforzare i rapporti economici tra le imprese dei due paesi.
Alla ratifica del Memorandum of Understanding hanno preso parte Alessandro Gelli, Direttore di Promos Italia; Federico Bega, Chief Strategy Officer di Promos Italia; Moez Sinaoui, Ambasciatore della Tunisia a Roma; Khalil Jendoubi, Console Generale della Tunisia a Milano; Abdelbasset Ghanmi, Direttore Generale di FIPA; e Bilel Dardouri, Direttore di FIPA Milano.
“L’Accordo sottoscritto oggi con FIPA Tunisia si colloca nel quadro dello sviluppo e del rafforzamento del network globale di Promos Italia con mercati strategici per il business delle imprese italiane” ha spiegato Alessandro Gelli, Direttore di Promos Italia. “In particolare l’MoU firmato prevede la collaborazione per lo sviluppo di relazioni tra rispettivi settori economici ed imprenditoriali in ambito di informazione, comunicazione, promozione e assistenza individuale alle imprese”.

FIPA Tunisia dispone di un Ufficio a Milano particolarmente attivo sul territorio italiano, e rappresenta un partner strategico nella promozione dei legami economici e commerciali con la Tunisia.
La Tunisia ha sempre presentato caratteristiche ideali per gli investitori italiani, grazie alla vicinanza geografica, ad una normativa favorevole agli investimenti e al basso costo dei fattori di produzione. Inoltre, rappresenta per l’Italia un ponte sul Mediterraneo, una piattaforma produttiva naturale per le imprese italiane impegnate a diversificare le proprie attività e penetrare nuovi mercati in Nord Africa, Golfo e Africa francofona.
Nel 2021, l’interscambio commerciale tra Italia e Tunisia ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto ai 4,5 miliardi del 2020. Si è tornati quindi ai livelli del 2019, che vedeva 5,6 miliardi di scambi.
Nel paese nord-africano la presenza delle aziende italiane è forte e ben radicata. Secondo le statistiche di FIPA Tunisia, risultano attive nel Paese oltre 800 imprese. Le aziende italiane in Tunisia impiegano oltre 60 mila persone e rappresentano quasi un terzo delle imprese a partecipazione estera.

L’Italia è presente in diversi settori, come il manifatturiero, le costruzioni e le grandi opere, la componentistica automotive, i trasporti, e i settori meccanico, elettrico, agro-alimentare, farmaceutico e bancario. Interessante in particolare la presenza nel settore energetico, in virtù del passaggio del gasdotto TransMed, che collega Italia ed Algeria. Inoltre, aziende italiane si sono aggiudicate importanti commesse per grandi lavori nelle infrastrutture (autostrade, rete ferroviaria veloce, impianti energetici e altro). Il settore merceologico con maggiore presenza di imprese italiane resta infine quello del tessile/abbigliamento.