Lo scorso 27 aprile, il Ministro dell’Interno italiano, Luciana Lamorgese, ha incontrato in videoconferenza il Ministro dell’Interno della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vulin, per rinnovare la volontà di intensificare la collaborazione tra i due Paesi. Al centro del colloquio l’eccellente collaborazione tra le Forze di polizia di Italia e Serbia, il tema del flusso migratorio lungo la cosiddetta “rotta balcanica” e la lotta alla criminalità e al traffico internazionale di droga.
Sul proseguimento della cooperazione nella lotta alla migrazione clandestina, il Ministro Vulin ha sottolineato che la Serbia ha sempre pieno rispetto dei diritti umani dei migranti, come dimostrato dal fatto che si sia provveduto alla vaccinazione dei migranti presenti nel territorio serbo contro il Covid-19 e ha suggerito di organizzare in Serbia, in collaborazione con l’UNHCR, una conferenza congiunta sulla gestione delle migrazioni, alla quale potrebbero partecipare altri Paesi oltre a Serbia e Italia. Il Ministro dell’Interno serbo ha poi ricordato il successo delle recenti azioni della Polizia nello smantellamento dei gruppi criminali organizzati che sono coinvolti nel traffico di esseri umani.
Il Ministro Lamorgese ha valutato, insieme al suo omologo serbo, che l’ottima cooperazione nel campo della lotta alla criminalità organizzata, al traffico di droga e di esseri umani dovrebbe essere portata avanti e migliorata a beneficio dei cittadini di entrambi i Paesi. Di centrale importanza è lo scambio di informazioni e di dati operativi tra le polizie di Italia e Serbia. La titolare del Viminale ha espresso la sua soddisfazione in materia di contrasto al traffico internazionale di droga, poiché è giunta ormai alla conclusione la fase di negoziazione di un Accordo di rafforzamento delle attività investigative.
I due Ministri dell’Interno hanno, inoltre, discusso le possibilità di un ulteriore sviluppo della cooperazione, attraverso la firma di accordi nel campo della lotta agli stupefacenti e il riconoscimento reciproco delle patenti di guida. Si è anche ipotizzata l’idea di corsi di formazione congiunti dedicati agli agenti di polizia che potrebbero contribuire a una loro maggiore efficienza.
Nel confermare l’impegno dell’Italia nel percorso di adesione della Serbia all’Unione Europea, il Ministro Lamorgese ha quindi sottolineato all’interlocutore serbo la volontà di intensificare e sviluppare la cooperazione tra i due ministeri nel settore Affari Interni. I due Ministri hanno infine auspicato di poter incontrarsi presto a Belgrado o Roma, quando la situazione epidemiologica lo consentirà.
