L'inaugurazione della Giornata del Manoscritto Arabo in Iraq
L’inaugurazione della Giornata del Manoscritto Arabo in Iraq

L’Italia è uno dei Paesi che nel corso degli ultimi anni ha contribuito maggiormente alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell’Iraq, mantenendo una leadership riconosciuta pubblicamente dalle autorità irachene.

Il prezioso contributo dell’Italia alla tutela dei manoscritti iracheni è stato infatti protagonista  della Giornata del Manoscritto Arabo, tenutasi lo scorso 5 aprile a Baghdad.

Organizzato dal direttore della Casa dei Manoscritti, Ahmed Karim, e dal direttore del Museo Nazionale di Bahdad, Laith Hussein, l’evento ha visto come ospiti d’onore il ministro della Cultura, Hassan Nadhem, e l’ambasciatore d’Italia in Iraq, Maurizio Greganti.

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Il ministro Nadhem e l’ambasciatore Greganti hanno così potuto inaugurare la nuova mostra sulla diversità culturale nei manoscritti, nella calligrafia araba e nelle opere della Casa dei Manoscritti, ente che si occupa della tutela e del restauro dei volumi di prestigio nazionale.

Il restauro del materiale archivistico e librario presentato è avvenuto nel quadro della Convenzione MAECI-MIC, nell’ambito del progetto per il sostegno all’azione istituzionale di protezione e recupero del patrimonio culturale iracheno.

Quest’ultimo, inaugurato nel 2018, ha consentito a un team di esperti italiani di formare giovani restauratrici e restauratori locali all’arte della preservazione dei manoscritti, fornendo anche attrezzature, strumenti e macchinari per la digitalizzazione delle opere.

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Anche il Museo Nazionale a Baghdad, in cui si è tenuta la celebrazione, è stato in gran parte restaurato grazie alla collaborazione tra Iraq e Italia: in particolare, la Grande Galleria Assira, che ospita reperti monumentali provenienti da Khorsabad e Nimrud, la Galleria Islamica, la Media Galleria Assira, che ospita i colossi provenienti dal palazzo di Ashurnasirpal II di Nimrud e la Sala dei Coralli. Grazie all’Italia è stato inoltre realizzato all’interno del Museo un moderno laboratorio di restauro. 

Nel corso della giornata, dedicata al tema “L’eredità del manoscritto nell’era della globalizzazione”, si è tenuto l’intervento di un panel di esperti locali sull’importanza della valorizzazione del patrimonio artistico iracheno.