Venerdì 16 settembre, oltre 250 tra imprese italiane e rappresentanti del Governo ivoriano hanno partecipato, presso la sede di Confindustria di Roma, all’incontro con il Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara.

Costa d'Avorio: gli imprenditori italiani incontrano il presidente Ouattara
L’incontro presso la sede di Confindustria

Ouattara era in visita ufficiale in Italia. Il programma della visita prevedeva anche un incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la viceministra degli Esteri, Marina Sereni.

L’incontro con le imprese, organizzato da Confindustria in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo e con l’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia, si è concentrato sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Sviluppo 2021-2025 adottato dal paese africano.

Il piano, del valore di circa 90 milioni di euro, ha come obiettivo sostenere la crescita economica ed accelerare la trasformazione strutturale dell’economia ivoriana, mediante industrializzazione, sviluppo del capitale umano ed il rafforzamento della governance, in modo da elevare il rango della Costa d’Avorio a paese a reddito medio entro il 2030. Particolare attenzione è data, in questo ambito, ai settori strategici di Energie rinnovabili e Miniere, Infrastrutture e Edilizia e Agroalimentare.

Venite a investire, perché la Costa d’Avorio può essere la piattaforma di riferimento per gli investimenti in Africa” è stato l’invito che il Presidente Ouattara ha rivolto agli imprenditori italiani arrivati ad ascoltarlo.

All’evento era presente anche il Primo Ministro Patrick Jerôme Achi, accompagnato da 10 ministri rappresentanti dei settori economici strategici per l’economia ivoriana, a testimonianza della considerazione e della forte volontà di collaborazione con le aziende italiane.  

I Presidenti Ouattara e Mattarella
I Presidenti Ouattara e Mattarella

Achi ha sottolineato come una serie di riforme significative (ben 85) attuate negli ultimi 10 anni abbiano permesso alla Costa d’Avorio di crescere in media tra il 2012 e il 2019 dell’8% l’anno, riuscendo a raddoppiare il Pil pro capite in un decennio e ad aumentare l’aspettativa di vita della popolazione da 57 a 67 anni.

L’Africa è un mercato immenso; bisogna avere visione e immaginare il mondo come sarà domani per viverlo il meglio possibile oggiha affermato il primo ministro.

Con il Piano Nazionale di Sviluppo, la Costa d’Avorio punta a rafforzare la propria posizione come punto di riferimento nell’area dell’Africa occidentale. Le nostre imprese sono pronte a cogliere le opportunità in molti settori strategici, alimentando percorsi di competitività a beneficio di tutti: imprenditori locali e italiani, dipendenti, famiglie”, ha detto la Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame Giacomello.

Il modello che promuoviamo – ha specificato Giacomello – è, infatti, quello del co-sviluppo e pone come obiettivo primario quello di una crescita economica sostenibile e diffusa tra la popolazione. Seppur la nostra presenza non è ancora numericamente consistente, i dati economici del paese sono incoraggianti e pongono le premesse per essere più presenti e strutturati. Oggi abbiamo posto le basi per questa nuova sfida”.

Il Presidente della Costa d'Avorio Ouattara con Massimo Dal Checco, Confindustria
Il Presidente Ouattara con Massimo Dal Checco

La Costa d’Avorio è per l’Italia un paese protagonista dell’area, verso il quale le nostre imprese manifestano un grande interesse. Ma siamo solo all’inizio, il nostro percorso deve contribuire alla realizzazione di una partnership industriale strategica e privilegiata”, ha sottolineato il Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo Massimo Dal Checco.

A conclusione della sessione plenaria Confindustria ha siglato due Memorandum of Understanding: il primo con il Centre de Promotion des Investissement en Côte d’Ivoire (CEPICI), per favorire la nascita e il rafforzamento di partnership tra imprese italiane e ivoriane, il secondo con la Camera di Commercio ivoriana CCI-CI per stimolare la collaborazione economica tra gli operatori italiani e ivoriani e creare progetti di investimento congiunti.

Tra gli accordi siglati, anche quello tra l’Università Luiss e il Ministero della Funzione Pubblica della Repubblica della Costa d’Avorio, volto a fornire percorsi di formazione executive ai funzionari del Governo e del settore privato ivoriani.