Lo scorso 31 marzo a Roma si è tenuta la seconda riunione annuale del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo, nel corso della quale sono stati deliberati contributi volontari della Cooperazione Italiana per un valore complessivo di circa 180 milioni di euro.

Una riunione del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo
Una riunione del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo

A presiedere l’incontro la Viceministra degli Esteri Marina Sereni che, durante l’apertura dei lavori, ha ricordato la forte risposta umanitaria dell’Italia al conflitto in corso in Ucraina, menzionando anche i due accordi per progetti di cooperazione recentemente firmati da Sereni a Dakar con il Governo del Senegal per un valore complessivo di 16 milioni di euro.

Presenti all’incontro il Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Fabio Cassese, il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Luca Maestripieri e il Direttore Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie, Luigi Maria Vignali, il quale durante i lavori ha presentato un’informativa sul Fondo Migrazioni e sul Fondo Premialità.

marina sereni, viceministra degli esteri
La Viceministra degli Esteri Marina Sereni

La Cooperazione Italiana – ha commentato Sereni – ha solide presenze in molti Paesi. Continuiamo a promuovere lo sviluppo sostenibile dei nostri partner, in linea con gli indirizzi approvati dal Governo. Oggi abbiamo definito la programmazione multilaterale del 2022, con l’approvazione da parte del Comitato della gran parte dei contributi volontari agli Organismi internazionali”.

La riunione ha deliberato contributi della Cooperazione Italiana per un valore complessivo di circa 180 milioni di euro. Nello specifico, circa 158 milioni di euro sono destinati a contributi volontari in favore di Organizzazioni Internazionali e circa 22 milioni di euro per la realizzazione di iniziative multi-bilaterali in Africa, in Medio Oriente e nei Balcani, nei settori della sicurezza alimentare e dello sviluppo socio-economico e ambientale.

Un progetto su educazione e salute portato avanti da AICS in Somalia

Con riferimento ai contributi volontari multilaterali, sono stati destinati 85 milioni di euro al settore della salute (tra cui 54 al Global Fund, 24 a GAVI Alliance, 4 a CEPI), circa 37 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile e l’educazione (tra cui 17 a UNDESA, 7 alla FAO, 5 alla GPE, 3,2 a CIHEAM/IAMB, 3 a IDLO), circa 27 milioni di euro al settore umanitario e a sostegno dell’empowerment femminile (tra cui 9 a UNHCR, 6 a CICR, 5,2 a UNICEF, 3 a UNFPA, 3 a UN Women).

Durante la prima riunione annuale, tenutasi lo scorso 14 marzo, il Comitato Congiunto ha approvato l’estensione della dotazione finanziaria, per una cifra pari a 92 milioni di euro, del bando 2020 per la concessione di contributi a iniziative promosse dalle organizzazioni della società civile e gli altri soggetti senza finalità di lucro.