L‘intelligenza artificiale è un settore promettente per il futuro delle relazioni bilaterali tra Italia e Canada. Questo è quanto emerge dalla terza edizione del Business Forum Canada-Italia.
Organizzato dall’Ambasciata italiana in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Canada, il Business Forum si pone come obiettivo esplorare il ruolo dell’intelligenza artificiale e dello sviluppo sostenibile in quanto acceleratori dell’innovazione e della transizione ecologica, in particolare nei settori cruciali della salute, dell’energia, della mobilità e dell’economia circolare.
Come ha spiegato l’ambasciatore italiano in Canada Andrea Ferrari, intervistato da Gabriele Carrer su Formiche.net, “il Forum è un appuntamento per tutti i soggetti interessati al settore (start-up, imprese e studiosi), per condividere informazioni, conoscenze, discutere delle opportunità di collaborazione tra i due Paesi e tessere filiere di business.” Italia e Canada, infatti, “presentano economie complementari e un tessuto economico spesso simile” e sono molti i settori complementari, come “scienze della vita, biotecnologie, mobilità, energia, agricoltura, aerospazio, per i quali l’intelligenza artificiale funge da acceleratore e facilitatore per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.”
La terza edizione del Business Forum Canada-Italia si è tenuta il 18 e 19 novembre ed ha voluto costruire un dialogo in particolare su quattro aree di discussione: sanità, energia, economia circolare e mobilità. Ospiti d’onore le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, che ospitano importanti incubatori tecnologici e diverse realtà imprenditoriali attive nell’ambito dei Big Data e dell’AI.

I diversi incontri hanno visto la partecipazione di 65 relatori ed esperti italiani e canadesi, tra cui esponenti delle istituzioni e del mondo dell’università, della ricerca e delle imprese.
Alla sessione di apertura hanno preso parte Carmine D’Argenio, presidente della Camera di Commercio Italiana in Canada, l’ambasciatore Ferrari, Edith St-Hilaire, trade commissioner dell’ambasciata del Canada in Italia, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Alan Christian Rizzi, Sottosegretario con delega ai Rapporti con le delegazioni internazionali della Regione Lombardia, e Fabrizio Ricca, Assessore per l’internazionalizzazione della Regione Piemonte.
Nelle sessioni di lavoro è stato inoltre dato ampio spazio a diverse case history di aziende virtuose. Alcuni esempi sono Ammagamma, che da Modena progetta soluzioni di AI per svariati settori dell’industria di tutto il mondo; Itelyum Regeneration che a Lodi da oltre 50 anni realizza basi lubrificanti rigenerate; l’azienda canadese BrainBox AI che opera nel campo della bioedilizia e dell’automazione in campo edile.

Il settore dell’AI e della tecnologia in generale si rivela quindi un ambito in cui la collaborazione tra Italia e Canada ha grande potenziale. “Il Canada è leader mondiale dal punto di vista scientifico e nella creazione di un ecosistema dedicato all’intelligenza artificiale” spiega ancora l’ambasciatore Ferrari.
“Questa realtà in Canada è di straordinario interesse per l’Italia, date le competenze già sviluppate nel settore e gli investimenti in essere a livello nazionale e locale, anche a seguito del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano”. Un rapporto di collaborazione tra i due paesi sull’intelligenza artificiale, “ben inserito nella strategia di ricerca e innovazione tra Canada e Unione europea” e con uno sguardo attento ai diritti umani e all’aspetto etico dell’AI è quindi “naturale, e allo stesso tempo fondamentale”.