EXPO FERROVIARIO 2021 MERMEC LOGO AN ANGEL COMPANY

L’azienda italiana MERMEC, leader mondiale nella progettazione e sviluppo di soluzioni integrate per la diagnostica, il segnalamento e la manutenzione predittiva delle infrastrutture ferroviarie, metropolitane e tramviarie nel mondo, si è aggiudicata un’importante gara in Belgio.

La gara, bandita da Infrabel, le ferrovie del Belgio, riguarda la fornitura di treni per la diagnostica delle infrastrutture ferroviarie, per un valore compreso tra i 50 e i 90 milioni di euro, in relazione al numero di treni che verranno richiesti.

treni mermec belgio

Fondata nel 1988, MERMEC ha il suo quartiere generale a Monopoli. L’azienda, presente con prodotti e sistemi venduti in 71 nazioni, fa parte del gruppo Angel, che si occupa anche di aerospazio e meccatronica digitale.

Il prodotto offerto da MERMEC, comprendente treni ad altissima tecnologia, capaci di viaggiare a 200 km/h in modalità ‘bimodale’, a trazione elettrica con pantografo e a batteria fino a 120 Km/hr, si caratterizza per l’eccellenza e le potenzialità tecnologiche in linea con gli standard ambientali richiesti da Infrabel.

Il giornalista Michelangelo Borrillo ha intervistato per il Corriere della Sera Vito Petrosa, presidente del Gruppo Angel.

«Si tratta spiega Pertosa di treni green: a trazione elettrica con il pantografo, come ce ne sono già tanti in circolazione, ma con la peculiarità di essere alimentati anche solo a batteria.»

roger400 mermec
Il Roger400, un treno diagnostico prodotto da Mermec

«In pratica, non sono treni ibridi, ma green a 360 gradi: prevedono infatti anche il recupero di energia in discesa e in frenatura, fasi in cui ricaricano le batterie. Nel campo dei treni diagnostici Mermec è la prima a utilizzare le batterie, ma anche per i treni passeggeri esistono al momento, nel mondo, solo pochissimi sviluppi a batteria».

«L’ulteriore peculiarità di questi treni anche a batteria — conclude Pertosa — è che si tratta di mezzi bitensione 25 KW e 50HZ e con 3KW a corrente continua oltre che con batteria, fino a 1.000 Volt. Tutta tecnologia progettata e sviluppata da un’azienda di proprietà italiana, con tecnologia italiana e bravissimi ingegneri italiani».