Il 20 febbraio scorso, il Gruppo Cassa Depositi e PrestitiSACE e SIMEST hanno siglato un accordo di partenariato strategico con l’Azerbaijan Investment Company Azpromo, per promuovere la diversificazione dell’economia del paese caucasico e il Made in Italy.

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L’accordo, firmato a Palazzo Chigi da Fabrizio Palermo, Amministratore delegato di CDP, Pierfrancesco Latini, Amministratore delegato di SACE e Mauro Alfonso, Amministratore delegato di SIMEST – alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Presidente della Repubblica dell’Azerbaijan Ilham Aliyev -, ha l’obiettivo di rafforzare le opportunità commerciali tra Italia e Azerbaijan.

Non si tratta solo di sostegno e investimenti nel settore del greggio e del gas, ma anche in quello dell’agricoltura, del tessile, del vitivinicolo, dei trasporti, infrastrutture e turismo; particolare attenzione è data ai progetti con rilevanti impatti sociali, ambientali e di sviluppo economico.

Diversificare è ora lo scopo dell’interscambio commerciale con l’Azerbaijan, interscambio che vale quasi sei miliardi di euro l’anno, ma che è caratterizzato per lo più da importazioni italiane. L’ex repubblica sovietica, infatti, rappresenta per il nostro Paese un mercato ancora da esplorare: l’export è limitato a circa 300 milioni di euro.

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I Presidenti Aliyev e Mattarella insieme a Roma

Tra i tanti accordi siglati in questa giornata fra le aziende di Italia e Azerbaijan, di grande rilievo è il Memorandum of Uderstanding firmato da Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST, e da Yusif Abdullayev, Presidente di Azpromo – agenzia governativa azera di promozione dell’economia locale – per favorire opportunità di scambi commerciali tra i due Paesi. L’accordo mira, in particolare, allo scambio di know-how e best practice nel campo del business, oltre alla condivisione di informazioni su progetti di mutuo interesse.

L’Azerbaijan è un ponte strategico tra Europa ed Asia e potrebbe rappresentare un ottimo punto di svolta per l’economia italiana.