Mattarella con il presidente albanese Bajram Begaj
Mattarella con il presidente albanese Bajram Begaj

Lo scorso 8 settembre, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato in visita di stato in Albania, dove ha incontrato Presidente albanese Bajram Begaj e il primo ministro Edi Rama.

La visita è servita innanzitutto a riaffermare e rilanciare l’amicizia fra Italia e Albania, e soprattutto a manifestare il pieno sostegno italiano all‘ingresso dell’Albania nell’Unione Europea.

Sappiamo tutti bene che il futuro dell’Albania è in Europa, e che senza i Balcani occidentali la riunificazione del Continente sarebbe incompleta. L’Italia sarà sempre a fianco dell’Albania nel percorso ulteriore per l’ingresso nell’Unione europeaha detto Mattarella, sottolineando la “grande sintonia e collaborazione” tra Italia e Albania, “legate da una storica amicizia che si alimenta con un dialogo bilaterale intenso, con tante iniziative comuni.

Un incontro tra le delegazioni italiana e albanese

Il Presidente ha rimarcato l’importanza di un partenariato strategico che ha importanti ripercussioni politiche, ad esempio con la collaborazione all’interno delle Nazioni Unite, ma che risulta evidente anche dagli importanti rapporti di natura economica tra i due paesi.

L’Italia e l’Albania sono partner sul piano commerciale di particolare rilievo; vi sono numerose imprese italiane che operano in Albania in settori importanti, strategici: le infrastrutture, l’energia, l’agroindustria, i servizi finanziari; altri settori – di più moderne necessità – si presentano e richiedono collaborazione per le quali le nostre imprese sono pronte a collaborare“, ha infatti sottolineato Mattarella.

Mattarella riceve dei disegni dai bambini della Scuola Italiana di Tirana
Mattarella alla Scuola Italiana di Tirana (foto di Francesco Ammendola)

Un altro tema affrontato da Mattarella è stato quello dei rapporti culturali, dal sostegno italiano per la conservazione dei siti Unesco albanesi alla collaborazione tra Università, fondamentale perché “contribuisce a proiettare anche nel futuro, tra i nostri giovani, la nostra amicizia e collaborazione“.

Non a caso, una delle tappe del breve viaggio ufficiale è stata la Scuola Italiana di Tirana, promossa dalla Società Dante Alighieri e dalla ministra dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa. La scuola è aperta a studenti di tutte le nazionalità ed è l’unica in Albania a proporre un programma didattico in italiano, accompagnato dall’insegnamento dell’albanese.

Mattarella alla scuola italiana di Tirana, in Albania
Foto di Francesco Ammendola

Mattarella ha visitato la scuola accompagnato dal Presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi e dalla co-fondatrice della Scuola Concetta Marotta, alla presenza della Ministra dell’Istruzione albanese Evis Kushi e dell’Ambasciatore d’Italia in Albania Fabrizio Bucci. Questa scuola è un punto di incontro tra la lingua albanese e la lingua italiana, tra la cultura albanese e la cultura italiana” ed “esalta la nostra amicizia e lo fa con l’allegria dei bambini e dei ragazzi” ha affermato Mattarella.

A chiudere la visita è stato l’ambasciatore Bucci, convinto che nel corso della visita il Presidente abbia avuto modo di constatare quanto sia “profondo e articolato il rapporto fra italiani e albanesi”.