ILfest – Italienisches Literaturfestival München, festival del libro e della letteratura italiana a Monaco di Baviera, si è tenuto quest’anno dall’1 al 3 luglio.

ILfest è organizzato da Elisabetta Cavani della libreria italiana ItalLIBRI insieme all’Istituto Italiano di Cultura Monaco di Baviera e Pasinger Fabrik, sotto il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Monaco di Baviera.
Il tema scelto per l’edizione 2022 di ILfest è quello della casa. Casa intesa come spazio protetto dalle minacce esterne, ma anche luogo diverso da quello del lavoro, o in senso ancora più ampio, casa come il nostro pianeta.
Nel corso dei vari eventi si è parlato delle case come luoghi in cui l’identità individuale si definisce attraverso il contatto con gli altri. Secondo gli organizzatori, infatti, i “tempi strani” che stiamo vivendo vedono un progressivo indebolirsi del senso di casa come luogo protetto dalle minacce dell’esterno.

L’immagine rassicurante della casa tradizionale – costruita a nostra misura, frutto di una relazione intensa con cose, persone, animali, piante, connessa ad immagini e ricordi, ai quali è legata la nostra felicità – sta cambiando radicalmente. Per le nuove generazioni, ad esempio, cambiare casa è una costante nella vita.
Il confine tra pubblico e privato sembra oggi saltato, il mondo fuori è dentro gli spazi e i gesti un tempo riservati a chi era parte dell’ambiente familiare. Riflettere sul rapporto tra abitazione e luogo di lavoro vuol dire anche ripensare la relazione tra casa e città.
Ma non solo non è più netta la soglia tra interno ed esterno, anche quella tra umano e macchina, umano ed animale si sta facendo indefinita, e produce tante ‘cose strane’ con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni, che generano in noi un senso di incertezza.

Infine, ognuno di noi abita in una “casa” che non ci abbandona mai: il nostro corpo è il nostro spazio più intimo che richiede attenzione, rispetto e cura, in cui ci ritiriamo per proteggere l’io quando il disagio si fa troppo forte.
ILfest si è aperto con l’inaugurazione della mostra ‘’Una stanza per scrivere’’, a cui è seguita la presentazione del libro “Il treno dei bambini” e la proiezione del film di Alessandro Piva “Pasta nera”. Il 2 luglio Luca Molinari ha parlato de “Le case che siamo”, e Sandra Petrignani ha discusso di “Case & cose”.
Il 3 luglio quattro giovani poeti hanno parlato di poesia nella nostra epoca. La giornata ha poi visto lo svolgimento di diversi workshop dedicati ai bambini.