Idrogeno verde

Altre due aziende italiane puntano sull’idrogeno verde. Saipem, provider italiano di soluzioni globali nei settori dell’energia e delle infrastrutture, e Alboran Hydrogen, società fiorentina specializzata nella produzione di idrogeno, lo scorso 4 marzo hanno firmato un memorandum of understanding per la realizzazione congiunta di cinque impianti per la produzione di idrogeno verde tramite il processo dell’elettrolisi, tre dei quali in Italia e gli altri due nel bacino del Mediterraneo, in Albania e Marocco.

I tre impianti italiani saranno tutti costruiti in Puglia, nelle provincie di Brindisi, Taranto e Foggia. Secondo quanto riferito a pv magazine da un portavoce di Saipem, la richiesta di autorizzazione per una di queste strutture è già stata presentata e le altre seguiranno a breve. Le società sono convinte che la Regione Puglia, avendo già una propria legislazione sull’idrogeno verde, sarà in grado di accelerare il processo e completarlo entro il 2021. Per quanto riguarda gli impianti in Albania e Marocco, sono per ora state individuate le possibili sedi.

idrogeno verde

Le due società impiegheranno le rispettive e complementari competenze, esperienze e tecnologie: Saipem si occuperà dell’ingegneria, dell’approvvigionamento e della costruzione degli impianti, mentre Alboran Hydrogen si occuperà di coordinare gli aspetti tecnologici con gli istituti di ricerca interessati, e gestirà le attività autorizzative ai fini dello sviluppo degli impianti e gli accordi di filiera con i centri di ricerca, gli enti e le università coinvolte.

Il progetto prevede la partecipazione del Distretto Tecnologico Nazionale dell’Energia, dell’Università La Sapienza, dell’Università del Salento e della Cittadella della Ricerca di Brindisi. La sua realizzazione si pone in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e della Strategia nazionale sull’idrogeno, che punta a far sì che l’idrogeno rappresenti il 2% della domanda energetica italiana entro il 2030 e fino al 20% entro il 2050, e rappresenta solo l’ultimo esempio di un crescente interesse per l’idrogeno in Italia.

coratella1
Maurizio Coratella, Saipem

Maurizio Coratella, COO della Divisione E&C onshore di Saipem, ha commentato: “L’accordo con Alboran Hydrogen consolida la posizione di Saipem quale protagonista della transizione energetica e della decarbonizzazione, e aggiunge un importante tassello per il futuro sviluppo dell’idrogeno verde in Italia e nel bacino del Mediterraneo”.

Questo quanto affermato invece da Simone Pratesi, Presidente di Alboran Hydrogen e dal Comitato Tecnico Scientifico coordinato dal Prof. Livio de Santoli dell’Università La Sapienza: “L’accordo con Saipem ci consentirà di sviluppare al meglio le potenzialità del modello di progetto proposto per la Puglia, con l’obiettivo di esportarlo nel mondo. Siamo orgogliosi di aver puntato da tempo sulla produzione di idrogeno verde e notiamo con soddisfazione che le politiche nazionali ed europee stiano andando nella direzione da noi intrapresa quando simili temi non erano ancora affrontati al giusto livello”.