L’Italia è un mercato di grandi opportunità per i prodotti guatemaltechi”: così affermava lo scorso febbraio l’ambasciatore del Guatemala in Italia, Luis Fernando Carranza Cifuentes, in occasione del lancio di una serie di iniziative volte a promuovere l’export di prodotti guatemaltechi in Italia. 

L'apertura dell'evento "A tavola con il Guatemala" a Roma
L’apertura dell’evento “A tavola con il Guatemala” a Roma

La campagna ha preso ufficialmente il via il 22 settembre a Roma, con la prima edizione di “A tavola con il Guatemala”: un’occasione di incontro nata con l’obiettivo di promuovere i prodotti agroalimentari guatemaltechi tra gli imprenditori italiani e stimolare la creazione di sinergie commerciali tra i due Paesi. L’evento è stato organizzato insieme alla Camera di Commercio e Industria Italiana in Guatemala (CAMCIG) e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri(Minex) e del Ministero dell’Economia guatemaltechi e dell’Istituto Italo Latinoamericano (Iila). 

La giornata ha visto la partecipazione di 15 produttori guatemaltechi e più di 20 imprenditori italiani, provenienti da diverse regioni e interessati a conoscere i prodotti con potenziale di importazione, come avocado, caffè, cacao, cardamomo, piselli cinesi, ortaggi biologici, frutti di bosco, fragole, noci di macadamia, sesamo, spezie, frutti secchi, salse piccanti, miele, rum e olio di palma.  

Coltivazione del caffè in Guatemala
Coltivazione del caffè in Guatemala

Oltre ai numerosi incontri B2B, il programma prevedeva anche un cooking show, con la partecipazione degli chef Sergio Díaz, del Ristorante Sublime in Guatemala, e Bruno Brunori del ristorante Casa Brunori in Italia, che hanno dimostrato come i sapori intensi guatemaltechi possono fondersi con i piatti della tradizione gastronomica italiana. La dimostrazione culinaria è stata presentata dalla giornalista Marinellys Tremamunno. 

La presenza di una delegazione di alto livello del Governo del Guatemala, guidata dal Viceministro dello Sviluppo della Micro, Piccola e Media Impresa Sigfrido Lee, i Viceministri delle Relazioni Estere Shirley Aguilar e Atzum de Moscoso, e l’Ambasciatore Carranza Cifuentes, dimostra l’importanza che le istituzioni del paese danno allo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali con l’Italia. 

Avocado in vendita in Guatemala: business e agricoltura nel paese centroamericano
Avocado in vendita in Guatemala

Relazioni che negli ultimi anni si sono rafforzate in modo significativo: tra il 2015 e il 2019, lo scambio commerciale tra Guatemala e Italia è cresciuto del 9%, mentre le esportazioni del Guatemala in Italia hanno registrato un incremento del 12% nel biennio 2018-2019.L’Italia si posiziona come 9° mercato di destinazione dell’export guatemalteco e come 17° fornitore del paese. Il valore totale degli scambi commerciali ha raggiunto i 331 milioni di euro nel 2019, e i numeri sembrano incoraggianti anche per quanto riguarda il 2021.  

L’esistenza di un Accordo di Associazione tra Unione Europea e paesi centroamericani, e la buona performance macroeconomica del Guatemala, con una moderata ma solida crescita del 3,5% annuo negli ultimi cinque anni (2020 incluso), e una stabilità fiscale data da bassi livelli di debito e deficit, rendono il paese una meta interessante per gli investimenti e il commercio. D’altro canto, la fragilità istituzionale, la carenza di infrastrutture e la violenza legata ai traffici illegali rappresentano dei rischi che devono essere presi in considerazione. 

La diretta dell’evento “A tavola con il Guatemala”

La forza dei prodotti guatemaltechi è legata soprattutto alla loro qualità. Oltre a prodotti prevalentemente agricoli che tradizionalmente compongono il commercio tra i due paesi, come olio di palma, caffè, frutta e rum, altri stanno crescendo di importanza: tra questi frutta secca, erbe aromatiche e spezie, manufatti in pellemacchine e dispositivi meccanicicarta e cartone, oltre a servizi per il settore turistico, la ristorazione e la comunicazione. Tra i settori attrattivi per gli investimenti, invece, vi sono quello dell’energia, anche da fonti rinnovabili, le costruzioni e la fornitura di servizi finanziari e assicurativi