Nella giornata del 5 ottobre, dedicata alla fisica, l’Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma ha annunciato l’assegnazione del premio Nobel 2021 per la Fisica al fisico teorico italiano Giorgio Parisi, premiato per le sue ricerche sui sistemi complessi. L’Italia  festeggia così un ulteriore importante riconoscimento.

Giorgio Parisi, Syukuro Manabe e  Klaus Hasselmann

Nato a Roma nel 1948 e laureato in fisica alla Sapienza di Roma, Parisi è stato ricercatore presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN e vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, oltre che autore di quattro libri e oltre seicento articoli scientifici in materia di fisica delle particelle, fluidodinamica, meccanica statistica e reti neutrali. 

Giorgio Parisi è il sesto fisico italiano a ricevere il premio Nobel dopo Guglielmo Marconi (1909), Enrico Fermi (1938), Emilio Segré (1959), Carlo Rubbia (1984) e Riccardo Giacconi (2002). “Sono felice, non me lo aspettavo. Ma sapevo che avrebbero potuto esserci delle possibilità”. Queste le prime parole di Parisi in collegamento con l’Accademia delle Scienze di Stoccolma

Il premio è condiviso con il meteorologo e climatologo giapponese Syukuro Manabe, 90 anni, e l’oceanografo e modellatore climatico tedesco Klaus Hasselmann, di 89 anni.  

Giorgio Parisi in un'aula unversitaria
Giorgio Parisi in un’aula unversitaria

Nello specifico, Manabe e Hasselmann, che detengono ognuno un quarto del premio, sono stati premiati per le teorie dei sistemi complessi che si occupano di modelli climatici e riscaldamento globale; mentre Parisi, che ha ottenuto l’altra metà del premio, è stato insignito del Nobel per le ricerche che descrivono “l’interazione tra il disordine e le fluttuazioni nei sistemi fisici dal livello atomico alla scala planetaria”.

“La ricerca è estremamente importante per creare il futuro ed è importante che la ricerca in Italia sia finanziata sul serio“, ha commentato Parisi. “Spero che questo sia un buon momento per investire sulla ricerca perché questo significa investire sui giovani”. E contro i cambiamenti climatici, “è chiaro che per la generazione futura dobbiamo agire ora, in modo molto rapido“.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso grande soddisfazione per il conferimento del Premio Nobel per la fisica a Parisi e si è congratulato con lui per questo “altissimo riconoscimento che rende onore all’Italia e alla sua comunità scientifica”. 

Le prime parole di Giorgio Parisi dopo aver ricevuto il Nobel

Le felicitazioni sono giunte anche dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, che si è congratulato a nome del Governo e suo personale, ed ha annunciato che presto riceverà Parisi a Palazzo Chigi per complimentarsi per il suo straordinario successo.

«È una giornata storica per l’Italia e per questo voglio dire un grande grazie a Giorgio Parisi. Credo di poterlo fare a nome di molti» ha commentato la ministra dell’Università e la Ricerca, Maria Cristina Messa.