
Ai Giochi del Mediterraneo di Orano 2022, l’Italia vince il medagliere per la quinta volta consecutiva da Almeria 2005. Gli azzurri ha conquistato 159 medaglie, di cui 48 ori, 50 argenti e 61 bronzi, migliorando di 3 podi il risultato ottenuto a Tarragona 2018.
L’Italia conferma la leadership tra i paesi del Mediterraneo, primeggiando 14 volte su 19 edizioni. La medaglia che ha sancito l’aritmetico primo posto nel medagliere, è stato l’oro nel fioretto per Olga Rachele Calissi contro la francese Morgane Patru, sconfitta 15-7.
Il Team Italia è riuscito a superare il numero di podi record ottenuto a Tarragona 2018, grazie alla doppietta nei 200 dorso di Lorenzo Mora e Matteo Restivo. L’ultima medaglia vinta ad Orano 2022 è il bronzo della 4×100 stile libero femminile, dietro a Slovenia e Francia.

Nella prossima edizione dei Giochi del Mediterraneo, prevista per il 2026, l’Italia potrà sfruttare il fattore casa: l’evento si svolgerà infatti a Taranto.
Il passaggio di consegne è avvenuto ieri, durante la cerimonia di chiusura allo Stadio Olimpico di Orano. La bandiera azzurra del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo viene ammainata e passa dalle mani del Presidente del CIJM, Davide Tizzano, a quelle del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
“La bandiera dei Giochi del Mediterraneo non è solo simbolica” ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò nella conferenza stampa organizzata a Fiumicino, al ritorno della delegazione italiana. “Da questo momento ci siamo noi, con tutti gli oneri e tutti gli onori della candidatura. Se guardate l’albo d’oro della manifestazione, credo non manchi nessuno dei campioni dello sport italiano. Penso per esempio a Pietro Mennea, ad Alessia Filippi, a Federica Pellegrini: questo è il migliore augurio che io possa fare all’Italia e a Taranto per la prossima edizione”.

Il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci afferma con emozione: “i Giochi del Mediterraneo cambieranno il destino di un’intera comunità, ne siamo convinti. Taranto non è più la città dell’Ilva, ma una città che ha voltato pagina e vuole dimostrarlo anche attraverso lo sport. Questa manifestazione non è soltanto un fatto di sport.“
“Questo è un bel momento per lo sport italiano e io voglio fare i complimenti agli atleti. È un piacere per noi come Farnesina sostenere il movimento sportivo e i Giochi del Mediterraneo. Comunque lo si guardi, lo sport è un fattore di vantaggio per il Paese. È benessere, Pil, soft power, diplomazia: grazie allo sport si riesce a parlare tutte le lingue del mondo”, ha infine concluso il Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano.