Sarà Gabriele Salvatores a portare la bellezza italiana a Expo Dubai 2020 attraverso un racconto dei territori delle Regioni del nostro Paese. Il regista Premio Oscar è stato scelto da una commissione presieduta dallo scrittore Sandro Veronesi con una conferenza stampa sulla piattaforma digitale della Stampa Estera. In linea con il titolo del Padiglione Italia “La Bellezza che unisce le Persone”, Gabriele Salvatores realizzerà riprese nelle Regione italiane che hanno aderito al progetto, che verranno proposte per l’intera durata del semestre espositivo ai visitatori di tutto il mondo.

“Il ritratto di un Paese ponte nel Mediterraneo che ha sempre favorito l’incontro tra culture. L’intento dell’Expo non è un documentario della situazione che stiamo vivendo, ma semmai il contrario: come eravamo e come speriamo di tornare a essere, dare un’immagine dell’Italia nel segno della bellezza, con tutte le sue differenze” ha spiegato Gabriele Salvatores in un’intervista per il Corriere della Sera.
Il regista, insieme con la Indiana Production, guarderà al nostro Paese su due piani: nella prima stanza del Padiglione ci sarà il lavoro dell’uomo, il saper fare; nella seconda, il paesaggio. Il racconto sarà realizzato per frammenti e i visitatori potranno vederlo anche in streaming su un portale creato ad hoc. Salvatores non si soffermerà solo sui paesaggi italiani, ma lavorerà anche sui sorrisi, sui volti, sulle mani della gente, utilizzando in alcune riprese immagini in bianco e nero e ispirandosi a un libro del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado. All’inizio i visitatori del Padiglione Italia si troveranno ad ammirare il paesaggio per poi addentrarsi in un percorso di architetture narrative che esprimono il meglio della competenza e della bellezza italiana.

Cinema, teatro, tecnologie all’avanguardia, imprese innovative e sostenibilità: tutto ciò sarà posto al centro dell’attenzione dal regista Salvatores.
Dopo le proiezioni a 360° sui territori del Paese italiano – che sta a significare anche l’importanza di protezione e cura di questo inestimabile valore che il nostro Paese rappresenta per il mondo intero –, il racconto continuerà sul ‘Saper Fare’ italiano, su uno schermo di 100 metri quadrati e capace di mostrare al visitatore il meglio delle ‘artigiane’, dell’agroalimentare, della meccanica, del design e dell’esercizio delle tecnologie più sofisticate. La narrazione proseguirà poi con le ‘Short Stories’, mostre temporanee con un approfondimento tematico sulla nostra cultura e arte oltre che sulle innovazioni contemporanee nei campi della salute, della medicina, dello spazio e del design.
“La bellezza italiana che Gabriele Salvatores racconterà magistralmente è la bellezza che si fonda sulle diversità dei suoi territori e dei suoi saperi: così le nostre Regioni saranno, per la prima volta in un’Esposizione Universale, partner artistici del Padiglione italiano, realizzandone i contenuti per l’intero periodo dell’Expo”, ha affermato Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai.