
Expo 2020 Dubai si fa sempre più vicino: in vista dell’avvio dell’Esposizione Universale, previsto per ottobre, l’Italia svelerà al pubblico il proprio Padiglione in una cerimonia che verrà trasmessa in diretta su Rai Uno martedì 27 a partire dalle 8.45 del mattino. La cerimonia avverrà alla presenza del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e del Commissario Generale per Expo 2020 Dubai Paolo Glisenti e si terrà presso il cantiere della struttura, già completata esternamente.
Per la prima volta, verranno mostrati al pubblico i tre scafi rovesciati di colore verde, bianco e rosso che ricoprono la struttura, formando il più grande tricolore realizzato nella storia del Paese. Il progetto è firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria ed è un’architettura ideata con l’obiettivo di mettere in scena con creatività e innovazione “la bellezza che unisce le persone”, come recita lo slogan scelto dall’Italia per l’edizione di Expo 2020.
Nell’idea dei progettisti i tre scafi rappresentano tre imbarcazioni italiane arrivate via mare, al fine di celebrare “la storia di uomini e esploratori italiani che nei secoli hanno solcato mari e terre lontane, intessendo contatti e relazioni con tutto il mondo”. Il progetto racconta un “viaggio nella bellezza del nostro Paese, frutto costante di contaminazioni, scambi e connessioni di conoscenze, ingegno, talento e arte”, mentre il riutilizzo degli scafi fa riferimento ai valori della sostenibilità e dell’economia circolare.
All’interno del Padiglione, invece, il percorso espositivo, come spiega Italo Rota, “sarà scandito come un’ascesa, fino a un punto in cui diventi possibile, con l’immaginazione, osservare l’Italia dal cielo. Ci sarà un Prologo, con ampi spazi ispirati alle forme delle piazze italiane, e un Gran Finale che sarà quasi come una cattedrale della Natura, della luce, della musica dell’Universo, come il cielo sul Mediterraneo e sul Deserto”. La volontà è stata quella di realizzare per Expo 2020 “uno spazio rappresentativo del migliore ingegno italiano”: il Padiglione è stato costruito con il contributo di aziende che rappresentano “la competenza italiana e l’innovazione tecnologica più avanzata e sostenibile”.

La cerimonia sarà inoltre l’occasione per svelare il “Gemello del David”, una meravigliosa ed accuratissima riproduzione del capolavoro di Michelangelo realizzata a Firenze da una squadra guidata dal restauratore Nicola Salvioli con l’aiuto di moderne tecnologie. Dopo la digitalizzazione dell’originale, la squadra di Salvioli ha realizzato con stampanti 3D una riproduzione in resina in scala 1:1, ricoprendola poi di polvere di marmo. Il Gemello sarà collocato al centro del Padiglione, a rappresentazione del genio italiano.
All’evento prenderanno parte assieme al Ministro Di Maio e al Sindaco di Firenze Dario Nardella anche i progettisti del Padiglione Carlo Ratti e Italo Rota e il suo Direttore Artistico Davide Rampello. Interverranno anche Cecilie Hollberg, Direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze dove si trova l’originale del David, e la Professoressa Grazia Tucci dell’Università di Firenze che ha guidato il progetto di riproduzione del capolavoro michelangiolesco nonché i rappresentanti delle aziende Hexagon e O.T.I.M. che si sono occupate rispettivamente della digitalizzazione dell’opera e del suo trasporto da Firenze a Dubai, così come di Ferrarelle, che ha fornito il materiale per realizzare parte della scultura, ottenuto riciclando bottiglie recuperate dall’ambiente.
