Il Sistema Italia in Cina si è riunito a Pechino lo scorso 10 dicembre, in un incontro presieduto dall’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Luca Ferrari.

La riunione ha coinvolto, per la prima volta in presenza dopo l’inizio della pandemia in Cina, i Consoli Generali e Consoli Aggiunti di Shanghai, Canton, Chongqing e Hong Kong, i Direttori degli Uffici ICE e quelli degli Istituti Italiani di Cultura della rete cinese, oltre ai rappresentanti delle diverse Amministrazioni italiane presenti a Pechino (Difesa, MEF, Banca d’Italia, Dogane, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, ENIT, SACE) e il Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Inoltre, in collegamento dall’Italia, è intervenuto anche il Direttore Generale per la Mondializzazione e gli Affari Globali della Farnesina, Luca Sabbatucci.
L’obiettivo della riunione è stato quello di analizzare le principali tendenze cinesi di maggiore interesse per l’Italia, considerando anche gli ottimi risultati ottenuti recentemente sotto il profilo economico, che rilevano, nei primi dieci mesi del 2021, una sostenuta crescita delle esportazioni verso la Cina del 28,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 (20% sul 2019 pre pandemico), per un totale di 12,81 miliardi di euro di beni e servizi esportati dall’Italia.

L’Ambasciatore Ferrari ha sottolineato che “la profonda importanza del gioco di squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati. La pandemia ci ha costretti ad affrontare nuove, diverse sfide e su questo tutti i rappresentanti del Sistema Italia in Cina hanno dato prova di grande professionalità e flessibilità.”
Oggetto di discussione è stato anche il coordinamento delle attività della rete diplomatico-consolare per il 2022, anno simbolo della ripresa dei rapporti bilaterali tra Italia e Cina, nel quale verranno coinvolte sia la sfera sportiva che culturale dei due Paesi.
Il 2022 ospiterà infatti due grandi eventi: le Olimpiadi Invernali di Pechino, durante le quali ci sarà il passaggio di testimone tra Pechino e Milano-Cortina d’Ampezzo, e l’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, programmato per il 2020 in concomitanza con le celebrazioni per il 50mo anniversario dei rapporti diplomatici Italia-Cina e rimandato causa COVID-19 al 2022.

Le attività prefissate dalla rete diplomatico-consolare saranno quindi concentrate sulla produzione di eventi culturali di grande respiro, oltre alla continua e massima fornitura di assistenza ai connazionali e al rafforzamento della connettività, con l’incremento delle rotte aeree dirette tra Italia e Cina.
“La riunione di oggi –ha aggiunto l’Ambasciatore Ferrari- ha permesso di dettare il senso di marcia per il 2022, per consolidare gli importanti risultati raggiunti quest’anno e mettere in cantiere un ricco palinsesto di iniziative per valorizzare la ricchezza culturale e linguistica italiana.”