La mostra di Marco Angelini, ospitata dall’ambasciata italiana a Santiago del Cile, lancia un messaggio per la sostenibilità attraverso l’uso della materia come sostituto della tela. 


L'artista Marco Angelini
L’artista Marco Angelini

Nell’ambito delle attività del programma “Italia Energía Creativa”, l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago del Cile presenta dal 31 marzo al 30 aprile “Arte y Energía. La búsqueda de la salvación como compromiso” (Arte ed Energia. La ricerca della salvezza come impegno), una mostra di Marco Angelini

Angelini è un artista italiano nato a Roma nel 1971. Vive e lavora tra Roma e Varsavia (dove ha tenuto diverse mostre), interessandosi ai fenomeni urbani, concentrando la sua ricerca espressiva sull’uso della materia come sostituto della tela. 

Il percorso espositivo proposto, inaugurato alla presenza dell’artista, promuove la forza creativa dell’arte, della scienza e dell‘innovazione italiane

La mostra è stata organizzata con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Cile e il patrocinio di Enel, e si compone di tredici lavori a tecnica mista su tela. 

Attraverso le tredici opere, realizzato con frammenti di pannelli fotovoltaici e celle fotovoltaiche, l’ultimo lavoro di Marco Angelini invita a prestare attenzione alle possibilità di produzione e sviluppo sostenibile, cercando di ampliare il dialogo tra sostenibilità ambientale e ricerca artistica

Marco Angelini, il cielo nel sole, 2020
Marco Angelini, il cielo nel sole, 2020

“Tutto il lavoro di Angelini è sostanzialmente legato a questi elementi: da un lato la consapevolezza di avere un confine, un tempo antecedente alla catastrofe e, dall’altro, come la tecnologia può significare salvezza. Attraverso il sensibile, il sensoriale, l’arte assume un ruolo determinante nello spazio-tempo pubblico e collettivo, come paradigma che ha la funzione irrevocabile di trovare il senso di ogni cosa” ha spiegato Raffaele Gavarro, curatore della mostra. 

La rassegna “Italia Energía Creativa”, lanciata dall’ambasciata lo scorso marzo, si compone di una serie di riflessioni e azioni multidisciplinari sulla scienza, la tecnologia, la sostenibilità, l’arte e la cultura.

Oltre alla mostra di Angelini, la rassegna include una serie incontri pubblici in occasione del mese della scienza e della tecnologia, una conferenza sul tema dell’energia, un concorso fotografico e l’assegnazione di una borsa di studio per una ricerca sulle energie rinnovabili.