L’ottava edizione del Salone Promote si terrà dal 21 al 27 febbraio a Yaoundé, capitale del Camerun. Alla fiera parteciperanno anche una trentina di aziende italiane, in una collettiva organizzata da ICE e dall’Ambasciata italiana.
Il Salone Promote è una fiera dedicata alle imprese, alle PMI e all’imprenditoria. L’ultima edizione ha visto la partecipazione di più di 1300 aziende, provenienti da 30 diversi paesi.
Presso la Casa Italia, lo spazio che ospiterà la presenza tricolore, si presenteranno aziende di vari settori, in particolare costruzioni e architettura, agroalimentare, sanità e industria medica, meccanica, energie rinnovabili, oil & gas, ma anche una rappresentazione di associazioni della diaspora camerunese in Italia.
La giornata dedicata all’Italia a Promote si svolgerà il 22 febbraio. Per l’occasione, si terrà un mini Forum Economico, che verrà inaugurato dall’ambasciatore d’Italia Filippo Scammacca del Murgo e dal ministro dell’Economia, della pianificazione e della gestione territoriale, Alamine Ousmane Mey.

Saranno inoltre presenti la direttrice dell’Agenzia per la Promozione degli Investimenti Marthe Angéline Minja, il presidente della Confederazione degli Imprenditori (GICAM), Celestin Tawamba e infine il presidente del Consiglio dei Comuni e Città unite, e sindaco di Yaoundé, Augustin Tamba.
“L’eccellenza italiana è una realtà acquisita in tutto il mondo, e anche qui in Camerun”, ha sottolineato l’ambasciatore Scammacca del Murgo nel suo messaggio di presentazione della partecipazione italiana. L’ambasciatore ha citato alcuni esempi di lavori svolti da aziende italiane nel paese, come l’arredamento dell’Hotel Krystal a Douala, primo cinque stelle della città, la ristrutturazione dell’Hotel Franco e la costruzione quasi intera dello stadio di Olembé. Questi esempi, ha sottolineato l’ambasciatore, dimostrano come anche in Camerun vi sia grande apprezzamento e richiesta della “qualità e della finezza italiana”.
L’Italia, afferma Scammacca, “può essere un partner ideale per il Camerun”. Il “fare insieme” e il trasferimento di know-how sono elementi che caratterizzano l’imprenditoria italiana nel mondo intero. Non solo: l’economia italiana, caratterizzata da una grande presenza di PMI, “potrebbe essere molto utile per un Paese emergente come il Camerun, permettendo un trasferimento adeguato di conoscenze e tecnologie”.
Tra le testimonianze del legame positivo che unisce i due paese, vi sono tanti esempi di camerunensi che dopo aver studiato in Italia sono tornati in patria, dando mostra di grande dinamicità e senso imprenditoriale e contribuendo allo sviluppo economico e sociale del paese.

Elisabetta Merlino, direttrice dell’ufficio ICE a Luanda, in Angola, competente per il Camerun, ha voluto sottolineare l’importanza del Salone Promote sia per le aziende italiane che per quelle camerunesi e per tutta l’area della Comunità economica dell’Africa centrale (Cemac). “La notevole presenza di aziende italiane, nonostante l’avvento della pandemia, dimostra il grande interesse per il mercato camerunese in Italia”, ha sottolineato la dott.ssa Merlino.
L’ufficio ICE di Luanda ha organizzato la partecipazione delle oltre 30 aziende italiane a Promote proprio guardando al potenziamento e alla valorizzazione delle esportazioni italiane nel paese. “Intendiamo stimolare la crescita delle relazioni commerciali tra i due Paesi, favorendo il rafforzamento delle partnership e del raggiungimento di accordi tra aziende italiane, camerunesi e africane in genere”, ha concluso la dott.ssa Merlino.