Per la cancellazione e conversione del debito del Camerun nei confronti dell’Italia verranno finanziati progetti di sviluppo socio-economico, tra cui un ospedale oncologico nella regione del Nord, a Garoua.

L’accordo è stato al centro della riunione tenutasi dal Comitato bilaterale lo scorso 2 marzo, co-presieduta dall’ambasciatore d’Italia in Camerun, Filippo Scammacca del Murgo, e dal ministro dell’Economia, Alamine Ousmane Mey.
“Un progetto di grande prestigio che abbiamo deciso di finanziare ieri è un ospedale oncologico nel Nord, nella città di Garoua, in una zona in cui nessun altro ospedale si occupa di cancro”, ha riferito l’ambasciatore Scammacca a InfoAfrica.
Come ha ricordato l’ambasciatore, nel 2006 l’Italia, nell’ambito dell’iniziativa internazionale per la riduzione del debito del Camerun, ha cancellato una parte del debito dovuto dal Camerun, per un valore di circa 130 milioni di euro.

Una parte di questo importo, il 33% secondo l’accordo bilaterale, viene destinata a finanziare progetti in campo socio-economico. Tali progetti sono valutati, varati e monitorati da un comitato.
“Siamo ormai nella fase terminale di questo progetto, che prevede la conversione di circa tre miliardi di franchi Cfa (quasi 4,6 milioni di euro) ogni anno”, ha precisato il diplomatico italiano.
Nell’ultima fase 2019-2021, che ha subito ritardi a causa del Covid, è stato deciso di finanziare progetti più grandi e strutturati, come l’elettrificazione di una località rurale, la realizzazione di scuole, di centri dialisi, di numerose infrastrutture soprattutto nel Nord e nell’Estremo Nord.
Al termine dell’incontro il ministro camerunese dell’Economia ha espresso al rappresentante italiano grande soddisfazione nei confronti dell’Italia, dei rapporti e della capacità di partenariato.

I rapporti politici tra Italia e Camerun sono solidi, e ad essi corrisponde una significativa presenza imprenditoriale italiana nel Paese, soprattutto nel settore forestale. Un clima sociale ottimo e una discreta stabilità. specialmente se raffrontata alla situazione dei Paesi limitrofi, rende il Camerun una sede idonea all’installazione di attività produttive, in particolare per un’economia come quella italiana, caratterizzata da un’elevata presenza di PMI.
Di recente, le aziende italiane sono state protagoniste dell’ottava edizione del Salone Promote, fiera dedicata alle imprese, alle PMI e all’imprenditoria, che si è tenuta dal 21 al 27 febbraio a Yaoundé.