Lo scorso 11 febbraio, Bulgari ha scelto il Louvre Abu Dhabi per il lancio della sua ultima collezione di gioielli High Jewellery Jannah, nata dall’incontro di due importanti famiglie che hanno scelto di collaborare per unire Oriente e Occidente, celebrando i valori condivisi e il ricco patrimonio comune.
Il grande marchio italiano del settore del lusso, infatti, ha deciso per la prima volta di avviare una collaborazione con un membro della famiglia regnante degli Emirati Arabi Uniti, Fatima Bint Hazza Bin Zayed Al Nahyan.
Lucia Silvestri, Creative Director di Bulgari per High Jewellery, ha trascorso molte ore con Sheikha Fatima, ascoltando le sue storie e condividendo la sua ammirazione per i nonni e la loro instancabile ricerca della tolleranza e della pace nella regione.
Dopo più di due anni, il lavoro ha dato vita a gioielli ispirati ai cinque petali in marmo di Carrara che adornano il soffitto della grande Moschea dello Sheikh Zayed, la quale testimonia un grande legame tra Abu Dhabi e Roma. La moschea, ad esempio, aperta anche ai non musulmani, è stata progettata da un architetto arabo, ma realizzata da Salini Impregilo, gruppo italiano leader nel settore delle costruzioni di grandi opere e infrastrutture.
Uno dei primi pezzi realizzati per la collezione è stata una collana, che la Principessa ha voluto regalare a sua nonna, facendo inserire però un tocco speciale: l’incisione del nome in arabo di suo nonno.
All’inaugurazione della linea, tenutasi sotto la cupola del Louvre, erano presenti ospiti locali e internazionali, tra cui la celebrità Sonam Kapoor, amica di lunga data del marchio Bulgari e protagonista dello speciale video dedicato a Jannah, in cui fanno da sfondo le due antiche città di Roma e Abu Dhabi.
