Meno considerato rispetto ai suoi vicini, il Bahrain rappresenta una interessante fonte di opportunità di business per le aziende italiane ed uno sbocco commerciale per i prodotti Made in Italy di crescente rilevanza


La capitale del Bahrain, Manama
La capitale del Bahrain, Manama

Tra i paesi del Golfo, il Bahrain è uno dei meno conosciuti. Eppure, nonostante l’attenzione di aziende ed istituzioni si concentri su attori regionali più rilevanti, come gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrain ha molto da offrire in termini di opportunità di business e cooperazione economica. 

Il numero di marzo della newsletter della Farnesina “Diplomazia Economica Italiana” si concentra proprio su questo piccolo regno, raccogliendo una serie di dati di grande interesse per le aziende italiane. 

“Strategicamente collocato tra il Medio e l’Estremo Oriente, il Bahrain è un importante centro logistico-finanziario, oltre a essere uno tra i primi Stati del Golfo ad aver diversificato la propria economia puntando sull’industrializzazionespiega il documento della Farnesina. Inoltre, la posizione geografica permette al paese rappresentare un centro di snodo, anche in un’ottica di futuro sviluppo delle rotte commerciali.  

Macchinari industriali di produzione italiana
Macchinari industriali di produzione italiana

Per questo motivo, il Bahrain rappresenta un mercato interessante per i prodotti Made in Italy, che sono molto apprezzati nel paese. Non a caso, nel 2021 l’Italia si è posizionata come primo partner europeo e nono partner mondiale del Bahrain. Le importazioni del Bahrain dall’Italia hanno raggiunto l’ammontare di 428 milioni di euro, mentre le esportazioni del Bahrain verso Italia i 194 milioni di euro (+52,9% rispetto al 2020). 

L’Italia ha esportato in Bahrain principalmente macchinari industriali (35,5%), lavori in ghisa, ferro e acciaio (8,36%), automobili (5,6%), agroalimentare (5,8%), arredamento (4,8%), prodotti chimici inorganici (4,3%), prodotti farmaceutici (4,1%), materiale elettrico (3,5%), strumenti di ottica (3,0 per cento), lavori di cuoio e pelle (2,7%). Le maggiori crescite sono registrate dai beni di lusso, dall’agroalimentare, dal farmaceutico e dai prodotti ottici. 

Le esportazioni del Bahrain sono invece composte all’80% da alluminio e lavori in alluminio, seguiti da materie plastiche (10,7%) e vetro e lavori di vetro (2,3%). 

Il progetto della Metro Bahrain
Il progetto della Metro Bahrain

I settori di interesse per le aziende italiane sono diversi: la progettazione e realizzazione delle opere infrastrutturali, la fornitura di macchinari industriali, il settore energetico (sia sul versante oil&gas sia su quello delle energie rinnovabili), la logistica, la moda, l’arredamento e il design. A questi si aggiungono anche il settore farmaceutico-sanitario, la produzione agroalimentare e il settore immobiliare

In ambito infrastrutturale, tra le opportunità di maggior interesse, si segnala il progetto della Metro Bahrain, la cui prima fase prevede la posa di 28 chilometri di strada ferrata (sui 109 totali previsti). A progetto concluso, la metro attraverserà 20 stazioni in tutto il Paese.

Le opportunità per le aziende italiane vanno dalla progettazione alla realizzazione dell’opera, alla fornitura di beni e servizi. A questo si aggiungono l’ampliamento della King Fahad Causeway, ponte di 25 chilometri che collega il paese all’Arabia Saudita, il progetto per l’installazione della Future International Marine Fibre e altri progetti per la viabilità. 

Il famoso Hotel Four Season a Manama
Il famoso Hotel Four Season a Manama

Inoltre, durante il 2021, il settore immobiliare ha fatto registrare una crescita pari al 46,2% e la realizzazione di nuovi edifici risulta essere un ambito interessante per le aziende italiane attive nei settori dei materiali da costruzione e dell’arredo. 

Infine, il paese sta investendo molto sul turismo, finanziando diversi progetti in quest’ottica. Tra questi, lo sviluppo del lungomare di Bilaj Al-Jazayer, il progetto del Jumeirah Bahrain Bay Resort, il nuovo Bahrain International and Convention Centre. Grande impulso viene riservato allo sport, come prova il progetto di una Sport City, che prevede l’edificazione di arene e stadi sportivi, incluse un’area polivalente, campi da calcio e piste di atletica. 

Un altro dei settori che risulta particolarmente vivace è quello delle rinnovabili, in cui vengono pubblicate gare d’appalto su base settimanale. il Bahrain ha come obiettivo produrre il 5% dell’energia da fonti rinnovabili entro il 2025 e vuole raggiungere il 10% entro il 2030.  

Inaugurazione di un impianto rinnovabile in Bahrain
Inaugurazione di un impianto rinnovabile in Bahrain

Il settore dell’Oil&Gas rimane la principale fonte di entrate per il paese, dal momento che costituisce ancora per il 18,5% del PIL. Il paese intende ammodernare alcuni impianti e ampliare la produzione di gas, ambiti in cui l’Italia vanta diverse eccellenze a livello industriale. 

Il settore della sanità e della farmaceutica è, come abbiamo visto, uno dei più interessanti in termini di prospettive di crescita. Interessante è anche il comparto educativo connesso al settore della salute, considerati gli ingenti investimenti del Regno nella realizzazione di ospedali, strutture sanitarie e campus medici. 

Il settore dell’agroalimentare è uno dei comparti in cui l’Italia è più presente, con consolidati rapporti anche nell’ambito della distribuzione. Le importazioni del Bahrain dall’Italia hanno raggiunto i 25 milioni di euro nel 2021, in crescita del 21,3%, e in linea con il crescente interesse manifestato da altri paesi della regione, che guardano all’Italia come garanzia di qualità

Produzione agricola italiana
Produzione agricola italiana

Infine, tra i comparti che maggiormente ha contribuito allo sviluppo economico non-oil del Regno vi è il settore bancario, uno dei più rilevanti della regione e la principale fonte di entrate del paese tra i settori non-oil (17,9% PIL).

Uno degli obiettivi delle banche bahreinite è quello di incentivare la trasformazione del settore di modo da divenire un leader del comparto fintech. Il Bahrain conta di raggiungere tale scopo grazie all’aumento e al miglioramento delle regolamentazioni e delle iniziative nei settori emergenti, quali ad esempio open bankingìe crowfunding.