Mercoledì 3 febbraio, l’italiana Maire Tecnimont S.p.A. e SOCAR, l’ente petrolifero dell’Azerbaijan, hanno firmato due contratti Engineering, Procurement e Construction (EPC) relativi all’ammodernamento della raffineria Heydar Aliyev di Baku. I contratti, del valore di circa $160 milioni, prevedono l’installazione di tre unità di processo necessarie per la produzione di carburante in linea con gli standard EURO-5.

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Le Torri Garibaldi, sede del Gruppo Maire Tecnimont

Alla cerimonia di firma hanno preso parte il presidente di SOCAR, Rovnag Abdullayev, l’Ambasciatore italiano Augusto Massari, Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont e Pierroberto Folgiero, CEO del Gruppo Maire Tecnimont.

I lavori verranno svolti da due controllate del gruppo Maire Tecnimont, Tecnimont S.p.A. e KT – Kinetics Technology S.p.A., che al momento stanno già eseguendo congiuntamente nella stessa raffineria un contratto EPC aggiudicato nel 2018.  

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La firma dei contratti

La raffineria Heydar Alyiev, intitolata all’ex presidente e padre dell’attuale leader Ilham Aliyev, è l’unico complesso di raffinazione del Caucaso Meridionale, in grado di soddisfare l’intera domanda interna di derivati del petrolio e di esportare il 45% dei propri prodotti. L’impianto è al momento sottoposto ad un ampio intervento di ristrutturazione che intende aumentarne la capacità di lavorazione fino a raggiungere 7.5Mt/anno nel 2021, incrementando al contempo la qualità dei prodotti.

Per il Gruppo Maire Tecnimont, erede della grande tradizione industriale italiana e oggi leader internazionale nella trasformazione delle risorse naturali, con progetti attivi in 45 paesi, i contratti rappresentano un successo, perché permettono di consolidare la presenza in un mercato strategico e confermano l’orientamento a fare leva sulle proprie competenze distintive, sul suo know-how tecnologico e sulle sinergie tra i propri EPC contractor.

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Pierroberto Folgiero

L’AD Folgiero ha affermato: “Siamo davvero onorati di mettere ancora una volta la nostra competenza tecnologica al servizio di un cliente storico e prestigioso quale SOCAR. Consolidiamo così questa nostra proficua collaborazione di lunga data, volta ad accrescere il valore nella catena di trasformazione dell’energia in Azerbaijan. Questo risultato ci consente di rafforzare una relazione di mutuo beneficio e apre la strada ad ulteriore crescita nel futuro”.

Rovnag Abdullayev, presidente di SOCAR, ha invece sottolineato come la collaborazione tra il gruppo italiano e la società azera si inserisca nel contesto più ampio dei rapporti bilaterali tra Italia e Azerbaijan. Come avevamo raccontato in questo nostro precedente articolo, i due paesi hanno recentemente siglato un partenariato strategico che ha contribuito a rafforzare relazioni già proficue soprattutto in campo energetico, con l’Azerbaijan che da anni rappresenta il primo fornitore di petrolio dell’Italia, e che con la recente entrata in funzione del gasdotto TAP ha iniziato anche ad esportare gas verso il nostro paese.