Undici start up italiane sono state selezionate per partecipare alla seconda edizione del Global Start Up Program, un progetto di sviluppo integrato, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e realizzato da Agenzia ICE e ospitato da Dubai Future Foundation. A Dubai le start up italiane avranno l’opportunità di esplorare nuovi business e attrarre investimenti internazionali.

L’iniziativa prevede un training di 8 settimane in cui le imprese svolgeranno un percorso di affinamento delle skill e del know-how gestionale funzionale per migliorare i propri modelli di business e affermarsi sempre più anche sui mercati internazionali. Le attività includono sessioni di mentoring, eventi di networking con investitori, eventi di presentazione e pitching, sviluppo del business, attività sociali e culturali, visite fuori sede, tra cui l’Innovation Lab di EXPO2020.

Le aree di intervento delle 11 startup italiane che partecipano al programma spaziano tra le più disparate competenze tecnologiche come nel campo delle energie rinnovabili, dell’intelligenza artificiale, del food technology ed altri settori. “Nonostante questi tempi difficili, siamo felici di portare 11 startup italiane innovative negli Emirati Arabi Uniti mostrando la vitalità del settore delle startup italiane, che è cresciuto negli anni con 11.900 startup registrate in Italia a dicembre 2020. In effetti, l’innovazione è fondamentale per l’ulteriore crescita delle relazioni economiche tra Italia e Emirati Arabi Uniti e Dubai Future Foundation è un partner d’eccezione in questo progetto” ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, Nicola Lener.
Tra le vincitrici del bando che portano l’innovazione italiana negli Emirati vi è BCC Studio, che si occupa di servizi di consulenza nel campo dei sistemi di Blockchain per la navigazione nella Crypto Sfera; Biopic, specializzata in smart agricolture e sistemi di coltivazione tecnologicamente avanzati; Tolemaica (Cyber Management Srl), che incentra il proprio core business sulla creazione di soluzioni informatiche per il web; Geeks Academy Europe, che organizza percorsi di formazione per la crescita di talenti digitali; MIEEG, attiva nel campo dell’energia per la produzione di micro generatori elettrici.
Ancora, vi è FindMyLost, attiva nella gestione del lost&found applicato all’ambito business e consumer; Pigro, giovane società di riferimento per il knowledge management nel campo dei sistemi di repository aziendali; Strategic BIM, che opera nel settore del Building Information Modeling per edifici nuovi o già esistenti; Symbiagro, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti biofertilizzanti e biostimolanti innovativi ed ad alto valore tecnologico; UOSE, che cura progetti per l’utilizzo delle big data analysis applicate ai social network per le piattaforme di e-commerce; Valiamo, specializzata nella produzione di attrezzature ospedaliere e soluzioni medicali.

“[…] Siamo molto felici di collaborare con Dubai Future Foundation e di offrire alle 11 startup innovative italiane, che approdano negli Emirati Arabi Uniti, l’opportunità di crescere in termini di capacity building, coinvolgimento dell’ecosistema e sviluppo del business” ha detto Amedeo Scarpa, Direttore dell’Ufficio ICE di Dubai.